Tesla nei guai: arriva la denuncia che incastra Elon Musk

E’ un periodo terribile per la Tesla. La Casa americana sta attraversando la prima vera fase di crisi e dal Canada è arrivata una accusa pesante a Elon Musk.

Elon Musk è finito nel mirino dei vandali, dei tedeschi per il saluto nazista nel giorno dell’insediamento di Trump, di tutti i democratici e anche degli hater delle vetture elettriche Tesla. Non è una fase semplice per il brand californiano di auto a zero emissioni. Le vendite sono crollate per la prima volta da quando Tesla ha fatto capolino negli Usa e con i dazi stanno arrivando ulteriori grane.

Tesla nei guai: arriva la denuncia che incastra Elon Musk
Seri problemi per Elon Musk (Ansa) Fuoristrada.it

Musk è accusato anche dai canadesi. I concessionari indipendenti hanno affermato che l’azienda ha approfittato con leggerezza e superficialità degli incentivi governativi canadesi. La controversia è nata dall’improvvisa conclusione del programma nazionale di incentivi per EV (iZEV) a gennaio, che ha lasciato molti concessionari con un debito stimato di 6,91 milioni di dollari in rimborsi che si aspettavano di ricevere dal governo. La crisi sta mordendo anche realtà ricche come la British Columbia.

Il programma iZEV, proposto nel 2019 da Transport Canada, garantiva agli acquirenti di EV e ibridi plug-in sconti fino a 3.500 dollari. Tuttavia, dopo che le turbolenze politiche hanno portato alle dimissioni del Primo Ministro Justin Trudeau, Transport Canada ha annunciato, lo scorso 10 gennaio, che il programma avrebbe esaurito i fondi prima della sua naturale scadenza. Sono cominciate le indagini e i concessionari canadesi, dopo aver perso milioni di dollari, sostengono che Tesla ha manipolato il sistema.

Elon Musk ha sfruttato una falla del sistema?

Quattro concessionarie Tesla, in Canada, hanno presentato richieste di rimborso per quasi 8.653 vendite di EV in sole 72 ore: una cifra astronomica che sarebbe stato improbabile soddisfare. I concessionari indipendenti si aspettavano di coprire i costi con i milioni di sussidi pubblici. Sarebbero state tutte richieste illecite, in base a quanto affermano funzionari ed esperti canadesi. I concessionari hanno vendute veicoli che non potevano nemmeno ospitare negli showroom. Un sistema dopato che ha gonfiato in numeri attraverso il gioco delle sovvenzioni.

Tesla nei guai
I guai di Elon Musk con Tesla in Canada (Ansa) Fuoristrada.it

Le vendite nel Paese sarebbero diminuite del 70% tra dicembre 2024 e gennaio 2025, a causa delle posizioni politiche di Trump. “Tesla ha avuto una corsa al ribasso – ha dichiarato al Toronto Star Huw Williams, portavoce della Canadian Automobile Dealers Association – In qualche modo, Tesla ha ingannato il sistema. Quello che non riusciamo a capire è come questo sia potuto accadere senza far scattare l’allarme“.

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