Il gruppo Stellantis continua a far registrare ritardi nella produzione dei propri veicoli, ed ora c’è un nuovo caso in Europa. I dettagli.
Sono tempi duri per il mercato delle quattro ruote, e la luce in fondo al tunnel non accenna a farsi vedere. L’ultima mazzata è rappresentata dai dazi imposti da Donald Trump per le auto importate negli USA, fissati al 25%, che vanno ad aggiungersi ad una situazione già abbastanza delicata. Il gruppo Stellantis è uno dei colossi più in crisi, come si può notare anche guardando al mercato italiano, i cui marchi, sostanzialmente, non esistono più o quasi.
La Maserati è in caduta libera, e lo stesso si può dire della Lancia, che ha patito un crollo delle vendite. Il rilancio della FIAT è messo a serio rischio dai problemi in fase di produzione della Grande Panda, che nasce a Kragujevac, in Serbia. A quanto pare, c’è una carenza di materiali che fa procedere a rilento la fase di produzione, e non c’è chiarezza in merito a ciò che avverrà prossimamente. Nel frattempo, un altro brand di Stellantis scatena dubbi e polemiche sul territorio europeo, per via dello stop alla produzione di un nuovo modello.
Stellantis, fermata la produzione della Leapmotor T03 in Polonia
La notizia è nell’aria da qualche giorno, ma le motivazioni ufficiali non sono chiare. Stellantis ha fermato la produzione della Leapmotor T03 a Tychy, in Polonia, già dal 30 di marzo scorso, anche se il gruppo ci ha tenuto a chiarire che il lancio dei veicoli del marchio cinese proseguirà in Europa. Inoltre, sono in corso valutazioni su come proseguire la produzione delle sue auto. Secondo diverse fonti, come riportato dal sito web “AlVolante.it“, la Leapmotor T03 potrebbe subire un aggiornamento già nel 2026, ma è probabile che la produzione avvenga del tutto in Cina, abbandonando il Vecchio Continente.

Come anticipato, Stellantis non ha chiarito i motivi della decisione, ma non mancano le indiscrezioni. Potrebbe trattarsi di una mossa politica legata ai dazi imposti dalla UE contro la Cina, dopo che il governo di Pechino aveva invitato i propri marchi a non investire in quei paesi che avevano sostenuto tale misura. La Polonia si era detta favorevole alle tariffe doganali, così come la Francia e l’Italia. Dunque, la piccola citycar elettrica di Stellantis potrebbe avere un futuro lontano dall’Europa, mentre il SUV Leapmotor C10 potrebbe nascere in Spagna, paese che si era opposto ai dazi voluti dall’Unione Europea.