C’era un tempo in cui, in MotoGP, il rapporto tra Valentino Rossi e Marco Melandri andava a gonfie vele. Scopriamo cosa è successo tra i due centauri italiani.
I fan della MotoGP non si aspettavano una confessione a cuore aperto di Marco Melandri su Valentino Rossi. I due sono cresciuti con il sogno di affermarsi nelle classi del Motomondiale. Il centauro di Ravenna ha avuto molta meno fortuna di quello di Tavullia. Tra loro c’è sempre stato profondo rispetto in pista. Essere vicini, prestazionalmente, al numero 46 significava essere tra i migliori al mondo. C’è stata un’epoca in cui era un vero evento battere il Dottore.

Tra i due campioni italiani c’erano appena 3 anni di differenza. Una rivalità è risultata scontata. “Eravamo molto piccoli – ha esordito Melandri a Moto.it – prima ancora di essere promettenti piloti di minimoto andavamo spesso insieme alle gare, lui veniva con me. Una volta addirittura avevo la febbre, quindi mio padre da Ravenna è andato a prendere Valentino a Cattolica, lo ha portato a girare a Forlì e lo ha riportato a casa, senza di me. Altre volte veniva a dormire a casa mia, abbiamo trascorso insieme anche il suo 14esimo compleanno“.
L’amicizia spezzata tra Marco Melandri e Valentino Rossi
Tra i due era nato un bel rapporto, ma quante relazioni con il tempo si sono perse? Valentino Rossi è diventato una leggenda della MotoGP. “Siamo sempre stati molto uniti e avevamo tante passioni in comune. Non solo le moto quando le prime volte andavamo insieme per provare. Quando ha visto che ero appassionato di musica, ha iniziato a interessarsi anche lui. O ancora a Imola nel 1998 quando gli ho detto che volevo tingermi i capelli tricolore lo hanno fatto anche lui e Uccio“. Poi hanno cominciato a lottare per gli stessi identici obiettivi.

“Sono arrivato in MotoGP proprio quando lui stava per andare in Yamaha – ha spiegato Melandri – dove poi ha preso il mio posto (nel 2004, ndr). Era una situazione particolare perché in quel momento io rischiavo di restare a piedi senza una moto per la stagione successiva. Capisco gli interessi, però se siamo amici veramente fammi capire che devo guardarmi intorno. Da lì in poi sono successe un sacco di cose e lui con il suo potere mediatico attaccava tutti, in quel momento non ero ancora abbastanza forte per sopportarlo“.
“Io e Valentino non ci siamo praticamente più rivisti. Con quasi tutti gli altri ho avuto un buon rapporto. Anche con Max Biaggi ci scriviamo di tanto in tanto, con Loris Capirossi ci sentiamo sempre. Valentino? Io vado per la mia strada e lui per la sua. Se ci vedessimo però non avrei problemi o rancori perché ho capito che il passato è passato e il futuro è futuro. Ho sempre cercato di separare le cose tra la vita privata e lo sport“, ha chiosato Melandri.