Il marchio Rivian ha annunciato di voler puntare su una nuova start-up, che si chiamerà Also. Ecco tutti i dettagli, presto in Europa.
Il settore delle auto elettriche fatica ad emergere, ad entrare nei cuori dei clienti per via dei prezzi elevati e del completo cambio sulle abitudini che questo tipo di veicoli impone. Le autonomie sono ridotte ed i tempi di ricarica troppo lunghi, ma man mano le tecnologie stanno evolvendo ed i marchi vogliono farsi trovare sempre più pronti. L’ultima novità arriva dal brand Rivian, specializzato nella produzione di SUV elettrici, attivo negli Stati Uniti d’America.
Per Rivian non è un periodo facile, a causa di vendite che non stanno soddisfacendo le attese, ma in un momento come questo, non ci si può fermare di fronte a nulla, ed è obbligatorio ampliare gli investimenti. Rivian ha appena annunciato una nuova divisione, chiamata Also, che già nel corso del prossimo autunno svelerà il suo primo prodotto. Inoltre, è stato reso noto che dal 2026 farà il proprio esordio anche in Europa, con l’obiettivo di entrare in un nuovo mercato e di aumentare i profitti.
Rivian, tutto sulla nuova divisione chiamata Also
Rivian ha svelato al mondo il lancio di Also, una nuova azienda che si concentrerà sulla micromobilità elettrica, puntando su veicoli più piccoli che possano dire la loro per le strade cittadine. Se l’elettrico su veicoli che devono percorrere lunghe distanze non è ancora sufficientemente competitivo, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la mobilità urbana. Il presidente Chris Yu ha affermato che l’obiettivo è quello di mostrare un prodotto che può essere acquistato e consegnato in breve tempo, segno di un’efficienza fuori dal comune, annullando i lunghi tempi di attesa che ci sono quando si ordina una nuova auto.

Ma su quali modelli si punterà? Al momento, non è stato chiarito, ma si parla di microcar e veicoli a due e tre ruote, pensate, in maniera specifica, per la città e per dribblare il traffico, riducendo consumi ed inquinamento. In un’intervista che ha concesso ad “Insideevs“, il presidente ha affermato: “La micromobilità ed i piccoli veicoli elettrici stanno seguendo l’evoluzione delle auto e della tecnologia. Si possono immaginare una varietà di opportunità e di tanti casi d’uso del futuro, risolvendo anche un grande problema. La domanda è ancora latente, anche se non del tutto latente, di trovare alternative migliori allo stare bloccati nel traffico e lottare per ottenere un parcheggio. Vogliamo migliorare la mobilità in città, rendendo più facile fare la spesa o accompagnare i figli a scuola“.