Ancora una volta, una FIAT Panda è stata letteralmente cannibalizzata dai ladri, che poi hanno scelto di abbandonarla. Ecco i dettagli.
I furti d’auto sono molto frequenti in Italia, dove il parco circolante è molto vecchio, e la gran parte dei veicoli non è dotata dei nuovi ed avanzati sistemi di sicurezza utili a prevenire i furti. Stando alle statistiche relative all’anno 2024, le auto più rubate sono la FIAT Panda e la 500, ma anche la Punto è finita nel mirino dei malviventi. Ma per quale motivo c’è così tanto interesse per le vetture della casa di Torino? La risposta è molto semplice, legata al fatto che queste sono le auto che circolano in maggior numero.
Per tale ragione, c’è grande necessità di pezzi di ricambio, che i ladri estirpano dei veicoli che rubano per poi rivenderle su mercati neri. In questo modo, si innesca un vero e proprio giro losco, che continua a mietere vittime nel nostro paese. Una FIAT Panda è stata letteralmente deturpata in quel di Torino, come è stato segnalato nel corso delle ultime ore. L’episodio è stato raccontato sul profilo Instagram “Verangela Vera Marino“, che ha descritto quanto accaduto nel dettaglio a questa citycar.
FIAT, guardate cosa è accaduto a questa Panda
L’episodio in questione si è verificato a Torino, nel quartiere Barriera di Milano, ed è qui che la FIAT Panda è stata smembrata dai ladri, tra via Brandizzo e via Petrella. A denunciare l’accaduto è stata Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7. Secondo il suo racconto, non si tratta di un singolo episodio, ma pare che faccia parte di furti su commissione con i ladri che si occupano di operare per strappare parti di varie auto da rivendere poi sul mercato nero. I ladri sono stati in grado di smembrare la Panda, in base a quanto raccontato, in pochissimi secondi.
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Infatti, anche un’altra FIAT Panda era stata privata del suo portellone posteriore, sempre nella città di Torino, dove questi episodi sono purtroppo in costante aumento. Pare che questi colpi vengano effettuati in base a quello che viene richiesto sul mercato nero, ed è proprio per questo che in alcune auto viene rubato il portellone, in altre parti interne ed in altre ancora gomme e cerchioni. E per il momento, le forze dell’ordine brancolano nel buio.