Le prime gare di questa stagione sono state molto deludenti per la Ferrari e Lewis Hamilton, ma ora le cose potrebbero cambiare.
Non c’è un attimo di respiro in questo avvio di stagione per squadre e piloti, che sono già pronti per scendere in pista sul tracciato di Jeddah. Il Gran Premio dell’Arabia Saudita si terrà, per la prima volta, nel mese di aprile, e sono attese temperature roventi, su una pista che non ha mai messo alla frusta le gomme delle monoposto. Ciò dovrebbe limitare il vantaggio della McLaren, che in Bahrain è stato disarmante, soprattutto nello stint finale. La Ferrari arriva a Jeddah con l’obiettivo di salire finalmente sul podio, essendo l’unico top team a non averlo fatto sino ad oggi. 
La Ferrari non può vivere tutto l’anno ricordando la dominante vittoria ottenuta da Lewis Hamilton nella Sprint Race di Shanghai, l’unica occasione in cui la SF-25 è apparsa una monoposto competitiva. A Sakhir si è visto qualcosa di più positivo rispetto alla prime gare, ma oltre alla McLaren, anche la Mercedes si è confermata superiore alla Rossa nelle mani di George Russell, vera sorpresa di questo inizio di stagione. Nel frattempo, a Maranello si guarda anche allo sviluppo della monoposto.
Ferrari, ecco il commento di Frederic Vasseur
In un’intervista che è stata riportata dal sito web “PlanetF1.com”, Frederic Vasseur non ha nascosto le difficoltà di Lewis Hamilton in queste prime uscite stagionali al volante della Ferrari, ma non c’è troppo da stupirsi a suo parere. Dopo tanto tempo al volante della Mercedes, cambiare auto e metodologia di lavoro implica delle oggettive difficoltà. Il manager francese, in seguito, ha parlato dello sviluppo della monoposto, affermando che ci si concentrerà molto sull’accontentare il sette volte campione del mondo, nella speranza che ciò non crei difficoltà a Charles Leclerc, colui che meglio ha interpretato la SF-25 sino ad oggi.
Ecco le parole del team principal della Ferrari: “Non si possono sostituire 12 anni di collaborazione con la Mercedes in poche settimane ed in una manciata di gare. Dobbiamo migliorare, ma questo credo valga per tutti nel paddock. Il DNA del nostro sport è cercare di fare un lavoro migliore e credo che sia positivo avere Lewis, che ha da sempre questa mentalità. Sa che deve migliorare ed adattarsi alla macchina. Lavoreremo sulla nostra macchina e la svilupperemo per lui, ma anche Hamilton stesso deve fare un passo in avanti. Il rapporto tra di noi è molto costruttivo e positivo“.