Per fare la differenza su uno dei mercati più in crescita al mondo, uno storico nome della filiera delle quattro ruote americano ha deciso di creare il suo brand cinese.
Il mercato dell’automotive è cambiato. Nuovi marchi sono sbucati come funghi e tanti altri arriveranno a infastidire gli storici brand. Per questo motivo Trump ha cercato di limitare la diffusione di auto asiatiche ed europee sul territorio americano, imponendo dei forti dazi. Si sta sviluppando, però, anche un altro fenomeno, ovvero la concentrazione sul mercato cinese di brand che hanno un passato glorioso in Europa e negli Stati Uniti.
E’ il caso di Buick. I primi due veicoli del marchio americano furono costruiti nel 1899 e nel 1900 presso la “Buick Auto-Vim and Power Company” dal capo ingegnere Walter Marr. Oggi il costruttore ha lanciato il sottomarchio Electra per veicoli premium a energia rinnovabile, nonché la sua “super architettura” di nuova generazione. Quest’ultima, nota come Xiao Yao, sarà alla base di sei modelli realizzati nel prossimo anno. Una scelta non inusuale, dato lo sviluppo del mercato cinese, e il fascino dei brand americani. Non a caso il brand Tesla ha fatto faville per anni prima della crisi.
Il piano di sviluppo di Buick
La piattaforma è stata realizzata su misura per il mercato cinese ed è estremamente flessibile, in quanto può essere usata su una vasta gamma di modelli, tra cui berline, minivan e SUV. Questi possono avere configurazioni a trazione anteriore, posteriore o integrale. Le possibilità riguarda anche i propulsori, poiché la piattaforma può ospitare ibridi plug-in, EV e veicoli ad autonomia estesa. Circa il lancio di auto elettriche di ultima gen, Buick ha collaborato con CATL per lanciare una batteria al litio-ferro-fosfato con una capacità di ricarica ultrarapida di 640 kW con una ricarica rapida di 10 minuti può garantire 350 km di autonomia.

Le auto avranno sistema di assistenza alla guida di ultima gen, poiché Buick sta collaborando con Momenta per implementare una “tecnologia di assistenza alla guida urbana” di Livello 2 a partire dal 2025. Nell’abitacolo ci saranno tecnologie high-tech, grazie a un chip Qualcomm 8775 che supporterà un head-up display da 50 pollici con realtà aumentata, otto schermi interni e intelligenza artificiale. E’ previsto un sistema di comfort a 5 costanti, che si concentra su temperatura, umidità, ossigeno, purezza dell’aria e un livello di silenzio inedito all’interno di un abitacolo.
Il brand Electra promette di combinare la sua “eredità globale con l’innovazione locale“. Dovrebbe arriva una berlina e un SUV, oltre a un monovolume di punta chiamato Encasa. Quest’ultimo sarà disponibile con propulsori ibridi plug-in ed elettrici. La vettura alla spina dovrebbe “rafforzare la leadership di lunga data di Buick nel mercato cinese dei monovolume, completando il portfolio del marchio nei segmenti mainstream, premium e lusso“.