Il mercato dell’auto è in grande difficoltà in Europa, ma c’è chi crede nella possibilità di produrre nel Vecchio Continente. I dettagli.
L’Europa, da punto di riferimento assoluto, è divenuto il fulcro della crisi mondiale del mercato dell’auto, con le vendite e la produzione che negli ultimi anni è calata in maniera preoccupante. I grandi costruttori, a causa dell’aumento delle materie prime, hanno imposto dei prezzi di vendita che hanno messo in difficoltà gli acquirenti, i quali si sono iniziati a guardare intorno. Da tutto ciò deriva il successo clamoroso ottenuto dalle auto cinesi, che crescono di anno in anno e che si diffondono a macchia d’olio.
L’Italia, tanto per parlare di casa nostra, è uno dei paesi in cui si è registrata la crisi più preoccupante, con la produzione che nel 2024 è scesa sotto il mezzo milione di unità, a seguito del tracollo del gruppo Stellantis, unico produttore in terra nostrana. A questo punto, andiamo a scoprire chi è il produttore che ha deciso di creare due nuovi impianti in Europa, ma che, purtroppo, non vedranno l’Italia come base operativa. Il nostro paese si conferma poco attraente, e questo non può che far riflettere.
Auto, la MG apre due nuovi impianti in Europa
Dal 2007, il marchio britannico MG è di proprietà del colosso cinese SAIC Motor, che ha guidato il suo rilancio grazie a modelli funzionali e molto convenienti. Ora verranno creati due nuovi stabilimenti in Europa per costruire circa 200.000 auto ogni anno, con l’obiettivo di rispondere concretamente alla grande richiesta che c’è nel Vecchio Continente per questi veicoli. L’altro motivo valido per produrre in Europa è legato ai dazi imposti dalla UE contro i veicoli prodotti in Cina, e la MG fa parte di questo gruppo. L’indiscrezione è stata riportata dal sito web “Automotive News Europe“, e già entro l’estate del 2025 potrebbe arrivare la prima fabbrica.

La MG, detto, fa parte di SAIC Motor, ovvero uno dei quattro colossi dell’automotive cinese, assieme a FAW Group, Dongfeng Motor e Changan Automobile, e nel 2023 ha venduto la bellezza di 5,02 milioni di auto a livello mondiale. Il gruppo, tuttavia, è stato molto penalizzato dai dazi europei, con un’aliquota aggiuntiva del 35,3% rispetto al vecchio standard del 10%. Dunque, la trovata di produrre veicoli in Europa potrebbe portare ulteriori benefici ad MG ed al colosso del paese del Dragone, che conferma la volontà di espandersi alle nostre latitudini.