Il brand Volkswagen, che vive un momento di grave crisi, ha preso una decisione davvero sorprendente negli USA. Ecco tutti i particolari.
La crisi del settore auto miete continuamente vittime, ed uno dei più grandi colossi mondiali, ovvero la Volkswagen, è tra quelli che più di tutti sta pagando lo scotto di questa complicata fase. La casa di Wolfsburg ha rischiato anche di dover chiudere tre stabilimenti in patria, cosa mai accaduta dall’anno della sua fondazione, datata 1937. Il colosso tedesco ha evitato questa misura dopo trattative frenetiche con i sindacati, ma è probabile che alcuni di questi siti di produzione passino sotto il controllo di aziende cinesi.
Le vendite della Volkswagen, nel corso degli ultimi anni, sono calate anche per via dell’eccessiva fiducia nella gamma elettrica ID., che si è rivelata un flop, ed ora c’è poco tempo per rimediare. Nella giornata odierna, vogliamo raccontarvi una curiosa storia che arriva dagli USA, e che è stata raccontata sul sito web “Motor1.com“. In sostanza, il colosso teutonico ha fatto causa ad un suo concessionario, per un motivo molto sorprendente. Andiamo a scoprire cosa è accaduto oltreoceano in questi ultimi anni.
Volkswagen, cosa c’è dietro a questa sorprendente storia
Secondo quanto raccontato, un concessionario Volkswagen situato a New York potrebbe non far più parte del gruppo per un buon periodo di sempre. La divisione USA della casa di Wolfsburg ha citato in giudizio Prestige Imports per le sue scarse vendite, e l’obiettivo è quello di chiudere ogni tipo di rapporto con la concessionaria. Secondo quanto raccontato dai fonti del brand tedesco, Prestige Imports ha portato alla VW solamente 1.500 vendite di veicoli nuovi dal 2011, e pare che non sia intervenuta in alcun modo per risolvere il problema. La VW ha contattato per la prima volta Prestige già nel 2010, prima di inviare un avviso di default ufficiale il 15 di agosto del 2011, dando tempo sino al 28 di febbraio successivo per migliorare i propri numeri di vendita.

A quanto pare, Prestige non ha ancora risolto il problema, pur continuando a lavorare per Volkswagen sino ad oggi. La divisione USA del colosso tedesco ha ora deciso di intentare una causa contro il concessionario, accusato di non aver fatto nulla per migliorare i propri deludenti dati sulle vendite. “Motor1.com” ha cercato di contattare Prestige Imports per avere qualche risposta sull’argomento, ma non sono arrivati commenti. Ora la battaglia si sposterà in tribunale.