Il gruppo Stellantis continuerà ad investire in Italia e produrrà un buon numero di vetture nei nostri stabilimenti. Ecco il piano.
Il 2024 è da dimenticare in fretta, tanto per Stellantis quanto per i suoi lavoratori in Italia, ridotti per la maggior parte in uno stato di cassa integrazione. La produzione di auto è scesa sotto il mezzo milione di unità, crollando del 36,8% rispetto ad un 2023 che di certo non era stato eccezionale, ma ora si è toccato il fondo. Tuttavia, dopo l’addio del CEO Carlos Tavares l’Italia è tornata a sperare, con John Elkann che ha parlato di rinnovati investimenti nel nostro paese.
Elkann, che ha assunto anche il ruolo di CEO ad interim finché non verrà nominato il nuovo amministratore delegato (entro la fine del primo semestre del 2025), ha parlato in Parlamento aggiornato l’esecutivo sui piani di Stellantis, pronta a produrre una buona parte della sua futura di generazione di modelli dalle nostre parti. Andiamo a scoprire quali sono i modelli che verranno costruiti nel nostro paese in base alle recenti dichiarazioni di Elkann, che fanno pensare ad un rilancio della nostra industria automotive.
Stellantis, tutto sulla produzione delle auto in Italia
Partendo dal Sud Italia, a Pomigliano d’Arco sarà prodotta fino al 2030 la FIAT Pandina, che in quella data lascerà il posto al nuovo modello. Arriveranno, nella stessa fabbrica, anche altri due modelli della piattaforma STLA Small, non ancora precisati. A Mirafiori, a partire da novembre, scatterà la produzione della nuova FIAT 500 ibrida, con l’obiettivo di aumentare la produzione annua di 100.000 unità. La versione ibrida sarà affiancata alla già presente 500 elettrica, sin qui non esattamente un successo di mercato.

Dal 2030, sempre nei pressi di Torino, arriverà anche la nuova generazione della 500. Qui nasceranno anche i nuovi cambi elettrificati eDCT, con una capacità produttiva di circa 600 mila unità ogni anno. Nello stabilimento di Melfi verranno prodotti sette nuovi modelli, tra cui la Lancia Gamma e la Jeep Compass, così come la DS N°8. A Cassino ci sarà spazio per la Maserati Grecale, ma anche le future generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio sulla piattaforma STLA Large. In seguito, è atteso anche l’avvento di un altro modello.
In Abruzzo, ad Atessa, sarà prodotta l’intera gamma di veicoli commerciali di grandi dimensioni di FIAT, Peugeot, Opel e di Citroen, ed a partire dal 2027 sarà avviata la produzione di una nuova generazione di Large Van. A Termoli, Stellantis vuole installare una nuova linea produttiva per la produzione di ricambi di modelli ibridi, ma permangono dubbi sulla realizzazione della Gigafactory, utile per la produzione delle batterie per le auto elettriche.