Una vicenda davvero clamorosa ha visto nel ruolo di vittima una postina delle Note Italiane, che è caduta dallo scooter per una buca.
Le strade italiane sono purtroppo abbandonate a loro stesse, ricche di buche e spaccature che possono causare gravi danni ad auto, moto e qualsiasi tipologia di mezzo, scooter compreso. Ovviamente, la presenza di questi veri e propri crateri rappresenta un pericolo soprattutto per chi si sposta su due ruote, perché possono provocare la perdita del controllo del mezzo e farci cadere. Questo è quanto accaduto ad una dipendente delle Poste Italiane, che ha saggiato a proprie spese l’impraticabilità delle nostre strade.
Neanche fossimo in un paese del terzo mondo, le vie di comunicazione italiane continuano ad essere teatro di episodi di una certa gravità, come quello che si è verificato in Via Manunzio, in quel di Genova. Una postina è caduta a terra durante il suo turno di lavoro, mentre viaggiava su uno scooter. Ebbene, è proprio qui che è avvenuto qualcosa di clamoroso, perché la postina è stata vittima di un episodio ignobile, che ha suscitato l’indignazione pubblica. Andiamo a scoprire di cosa si tratta con esattezza.
Scooter, l’assurda multa rifilata alla postina caduta su una buca
La donna è caduta dallo scooter a causa delle disastrose condizioni del manto stradale, e subito dopo l’incidente, la polizia municipale si è reca sul luogo del misfatto. La postina è stata multata per il mancato controllo del veicolo, appellandosi ad una violazione del Codice della Strada, affermando che avrebbe dovuto essere comunque in grado di tenere in piedi il suo scooter. In Via Manunzio, i residenti hanno spesso denunciato le condizioni ignobili dell’asfalto, ma l’amministrazione comunale di Genova se ne è infischiata, ed era questione di tempo prima che qualcuno rischiasse di farsi molto male.

La cosa clamorosa è che il comune andrà a guadagnare soldi dalla sanzione pecuniaria inflitta alla donna, sfruttando proprio la presenza di queste buche che non ha mai voluto sistemare. Un rappresentante sindacale ha preso le difese della dipendente di Poste Italiane, tuonando: “Non è concepibile che chi subisce le conseguenze di una manutenzione carente venga penalizzato ulteriormente“. La polizia locale, dal canto suo, ha difeso quanto fatto dagli agenti, affermando che il Codice della Stradale stabilisce delle sanzioni per chi non riesce a controllare il mezzo di cui è alla guida. Roba da non credere, ma nel paese dei balocchi, tutto è possibile.