La Nissan vive un periodo buio, ed uno dei problemi è rappresentato da un motore che si è rivelato un flop. Ecco i motivi del suo fallimento.
Il momento attuale è molto delicato per la quasi totalità dei costruttori, ma ce ne sono alcuni che sono messi ben peggio e che faticano ad uscire dalla crisi. La Nissan è tra i colossi che vive la situazione più drammatica, e dopo che la fusione con la Honda è saltata del tutto, sta cercando un altro brand con cui allearsi e sperare di risorgere. Nella giornata di oggi, vi racconteremo la storia di un motore che poteva essere una rivoluzione, che si è rivelato un flop.
La vicenda è stata raccontata sul sito web “Motor1.com“, ed ha portato alla luce tanti aspetti curiosi. Stiamo parlando del motore a compressione variabile, il cui primo esemplare fu realizzato nel 1919 da Sir Harry Ricardo, per determinare il punto di detonazione di alcuni combustibili, e da quel momento in poi, alcuni marchi hanno provato a riproporlo, con la Nissan che su di esso aveva investito parecchio. Questo tipo di motore è più efficiente a rapporti di compressione più elevati, ed ha portato ad elevati miglioramenti nei consumi. Tuttavia, i problemi non sono mancati.
Nissan, la delusione del motore a compressione variabile
Nel 2023, la NHTSA ha aperto un’inchiesta relativa ai guasti che colpivano il motore VC-Turbo in diversi modelli di casa Nissan prodotti tra il 2019 ed il 2023, andando così a far emergere il lato oscuro di questi motori. La casa giapponese indicò nei cuscinetti la causa dei problemi, andando a causare poi anche dei guasti interni al motore stesso. Si sono poi verificate delle perdite di potenza per i motori quattro cilindri, anche se il colosso nipponico ha provato a difendere il proprio motore iin tutti i modi, ma al momento, il suo destino sembra essere scritto.

Infatti, il motore a compressione variabile è molto complicato, a causa delle tanti parti mobili che ci sono dentro di esso, cosa che porta alla possibilità di avere parecchi guasti tecnici, e con il passare del tempo, anche i benefici sul fronte dei consumi si sono ridotti, con l’avvento dei sistemi ibridi che hanno ridotto la necessità di montare questi motori. Vista la situazione che la Nissan sta vivendo, è piuttosto difficile pensare che questo tipo di motore resti in vita in futuro, ma non è detta l’ultima parola. Presto avremo alcune risposte in merito.