Il mondiale di F1 non è ancora iniziato, ma circolano già polemiche relativamente a Ferrari e McLaren. Ecco la parte dell’auto sotto accusa.
Tra una settimana esatta prenderanno il via le prove libere del Gran Premio d’Australia, previste sul tracciato di Melbourne, dove inizieremo a fare chiarezza sui valori in campo. Dopo i test di Sakhir, la McLaren è la grande favorita, con la Ferrari che ha bisogno di più tempo per ricavare il massimo del proprio potenziale, dopo l’introduzione della sospensione pull-rod sulla SF-25, monoposto che è cambiata in ogni singolo aspetto rispetto alla sua progenitrice. Anche la Red Bull parte con poche certezze, dopo essere apparsa piuttosto nervosa nei test invernali.
C’è da dire che scommettere contro Max Verstappen è sempre molto rischio visto ciò che ci ha fatto vedere in questi anni, ed un occhio va dato anche alla Mercedes, sulla quale è pronto finalmente ad esordire anche il nostro Andrea Kimi Antonelli. Nel frattempo, la Ferrari e la McLaren sono state accusate di avere un’ala posteriore irregolare dalla Red Bull, che ha puntato il dito su un particolare tecnico della SF-25 e della MCL39. Andiamo a scoprire di che cosa si tratta esattamente.
Ferrari, la Red Bull la accusa di avere un mini-DRS
Dopo un 2024 all’insegna delle polemiche per alcune soluzioni tecniche portate in pista dai team, il 2025 inizia sulla stessa falsariga, con due team che sono finiti nel mirino. Pierre Waché, il direttore tecnico della Red Bull, ha accusato la Ferrari e la McLaren di possedere un mini-DRS sull’ala posteriore, soluzione simile a quella utilizzata dal team di Woking a Baku lo scorso anno, che venne poi bandita. La FIA ha deciso di stoppare quest’ala che andava a creare un effetto DRS sui rettilinei, pur senza premere il pulsante che attiva l’attuatore utile per aprire l’ala mobile.

Parlando con “The Race“, Waché ha affermato quanto segue: “Credo sia piuttosto palese il fatto che McLaren e Ferrari stiano utilizzando ancora oggi il mini-DRS, il che significa che ci saranno delle discussioni a riguardo“. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, gli ispettori della FIA potrebbero presto recarsi a Maranello ed a Woking per i dovuti controlli, e vedremo e le accuse del team di Milton Keynes porteranno a degli effettivi risultati. Di certo, anche il 2025 parte nel segno della tensione tra le varie squadre, pronte a darsi battaglia sia in pista che fuori.