Il Gruppo Stellantis ha scelto una diversa linea per i suoi lavoratori. C’è bisogno di invertire la rotta per un massimo sforzo produttivo.
I numeri non sono più dalla parte del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA. Su tanti mercati i brand facenti parte dell’universo Stellantis stanno affrontando una flessione preoccupante. Dopo un hype iniziale per le auto elettriche, i clienti hanno cominciato a snobbare le nuove proposte all’avanguardia. Nel 2024 si sono marcati numeri in picchiata rispetto ai primi anni della collaborazione.
L’ex amministratore delegato Carlos Tavares ha alzato bandiera bianca e si è dimesso, volontariamente, dal suo incarico. Il colosso italo-francese sembra rimasto spiazzato dall’uscita del manager portoghese e non ha ancora presentato alcun sostituto. Per tornare competitivi in un mercato sempre più variegato e invaso da nuovi major del mercato asiatico, i vertici hanno pensato a un cambio di strategia. Stellantis ha comunicato ai propri dipendenti, tramite un’e-mail, che dovranno tornare a lavorare in sede da tre a cinque giorni alla settimana a partire dal prossimo 3 marzo.
Stellantis cambia marcia
La scelta della presenza fisica rappresenta l’ultimo di una serie di cambiamenti per il Gruppo. Dopo le dimissioni di Tavares, infatti, tutti i nodi sono venuti al pettine. Negli Stati Uniti si è acceso un confronto pubblico con il sindacato United Auto Workers riguardo all’allocazione della produzione. Antonio Filosa, Chief Operating Officer per il Nord America ha annunciato di essere concentrato a un completo rilancio.
Stellantis aveva promosso politiche di lavoro flessibile con l’introduzione del programma “New Era of Agility” nel 2022. Era anche un anno complesso, dettato dalle ripercussioni dei lockdown a causa del Covid-19. I dipendenti non coinvolti direttamente nelle catene di montaggio potevano lavorare da casa fino al 70% del tempo, con l’obiettivo di attrarre i migliori talenti indipendentemente dalla loro ubicazione geografica.
“Mentre acceleriamo la nostra trasformazione, riconosciamo il valore di una presenza costante in loco e la consideriamo un fattore chiave per vincere sul mercato“, secondo una dichiarazione di Stellantis inviata dal portavoce Jodi Tinson. “Molti dei nostri team stanno già lavorando in loco 3 – 5 giorni alla settimana, poiché manteniamo un ambiente di lavoro flessibile. L’annuncio di oggi è la conferma che riunire i team per costruire connessioni più forti è una necessità competitiva“. I numeri negli Stati Uniti, nel 2024, non sono stati positivi e ora si sta correndo ai ripari per provare a fare squadra, in presenza, riducendo al minimo lo smart working.