Le vendite della FIAT sono calate parecchio nel 2024, un’annata che regala comunque una soddisfazione. Ecco cosa è emerso dai numeri.
Le vendite globali della FIAT sono calate nel 2024, e sono gli ultimi mesi a mettere in allarme il brand del gruppo Stellantis, che purtroppo per la holding multinazionale olandese non è il solo a vivere una fase di difficoltà. Il gruppo del presidente John Elkann ha vissuto un anno difficilissimo, culminato nelle dimissioni del CEO Carlos Tavares, dalle quali, si spera, potrà iniziare un nuovo corso. Il colosso dell’automotive dovrà cambiare strategia e rilanciare i propri marchi, altrimenti c’è il rischio di un crollo ancor peggiore. 
La FIAT, dal canto suo, spera in un rilancio nel mercato europeo ed anche in quello italiano, con gli ultimi mesi che hanno evidenziato un vero e proprio crollo di vendite, con picchi del -41% ad ottobre e novembre. A marzo farà il proprio esordio in Italia la nuova Grande Panda, in ritardo rispetto agli altri stati, ed è una vettura molto attesa, che apre la porta ad un nuovo ciclo che vedrà arrivare tanti modelli di nuova generazione nei prossimi anni. In ogni caso, il marchio torinese si porta a casa un importante riconoscimento dallo scorso anno.
FIAT, ancora una volta è il primo brand del gruppo Stellantis
Sarà stato un anno non facile per la FIAT, ma il 2024 ha messo in mostra una conferma non da poco. La casa di Torino ha venduto un totale di 1,2 milioni di veicoli, ed è stato ancora una volta il primo brand di Stellantis. Nessun marchio, all’interno della holding multinazionale olandese, via fatto meglio della casa piemontese, e questo è sicuramente un punto da cui ripartire. Ha venduto più di tutto nei mercati italiano, brasiliano, turco ed algerino, e diversi modelli sono riusciti a primeggiare, come la Panda, la Strada, l’Egea ed il Doblò.
In Europa, la 500E è la citycar elettrica più venduta, ed anche la Panda in versione citycar s è confermata al top. Bene anche il mercato dei veicoli commerciali leggeri grazie alle immatricolazioni di Doblò, Fiorino e Ducato. La FIAT riparte dunque da dati di mercato positivi a livello generale, anche se il calo delle vendite è innegabile. Sarà ora da valutare, soprattutto in territorio europeo, l’impatto della nuova Grande Panda, un veicolo che è atteso da tempo e che potrebbe segnare la svolta. Vedremo se confermerà i buoni propositi.