La Toyota è solitamente il punto di riferimento assoluto sul fronte affidabilità, ma a volte, anche i migliori sbagliano. Ecco i dettagli.
I marchi giapponesi, anche secondo gli ultimi studi, sono quelli più affidabili in assoluto, con la Subaru che è al vertice davanti a Lexus e Toyota. Tuttavia, proprio questi ultimi due brand sono stati protagonisti, in negativo, di una campagna di richiamo, provocata da un problema tecnico notevole e sul quale bisognerà lavorare. La Lexus è un brand di lusso della casa giapponese, un punto di riferimento del segmento premium molto apprezzato anche in Europa.
La Toyota sta affrontando una fase di gran forma anche nel nostro paese, dove è divenuta la casa che vende maggiormente negli ultimi mesi, meglio anche della FIAT, e ciò rende bene l’idea della grave crisi che la casa di Torino ed i marchi italiani in generale. La strategia di puntare su motori termici ed ibridi, rispetto a chi ha puntato solamente sull’elettrico, sta pagando al meglio, ma è chiaro che occorrerà fare un piccolo passo in avanti per evitare i richiami di vetture. Andiamo a scoprire, in base a quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, che è sempre molto informato su episodi che riguardano la sicurezza dei veicoli.
Come anticipato, anche i migliori possono commettere degli errori, e ciò vale anche per le solitamente eccezionali ed affidabili Toyota e Lexus, che negli Stati Uniti d’America dovranno essere richiamate. Al contrario di tanti altri casi, in cui si parla di decine, se non centinaia di auto coinvolte in queste campagne, sarebbero solo 70 i modelli richiamati, tra RAV4 ed NX, tutte costruite nel mese di settembre di quest’anno, sostanzialmente appena uscite dalla fabbrica. A colpirle è un problema davvero singolare, ma comunque molto pericoloso e sul quale si dovrà intervenire alla svelta per evitare incidenti e rotture di una certa gravità.
In particolare, i bulloni della pinza dei freni potrebbero cedere, ed anche gli pneumatici rischiano di staccarsi a seguito di un malfunzionamento generale. La Toyota e la Lexus, su indicazione della NHTSA, l’ente governativo degli USA che si occupa di sicurezza stradale, hanno proceduto al richiamo dei veicoli, sui quali ora occorrerà lavorare. Al momento, le vetture coinvolte sono quelle vendute sul mercato d’oltreoceano, non su quello europeo o italiano. Dunque, i proprietari di questi veicoli dalle nostre parti possono stare tranquilli. Almeno per il momento, vi terremo aggiornati.
Il colosso cinese Xiaomi ha deciso di investire sulle auto elettriche e ha deciso di…
Le auto a GPL sono tutt'altro che morte, ed ora è previsto l'arrivo di tanti…
Una Tesla nuova a meno di 27mila euro. No, non è l'ennesimo annuncio roboante di…
I produttori di hypercar stanno cercando di superare le performance di una regina assoluta che…
Il Gruppo Stellantis ha, decisamente, puntato sull’elettrico. I nuovi motori che ha in serbo lasceranno…
Il gruppo Stellantis ha tutte le carte in regola per uscire dalla crisi in cui…