Un veicolo che si rinnova nel profondo, con più potenza e tecnologia, senza perdere il carattere ruvido che ne ha fatto una superstar
I pick-up sono creature particolari nel mondo dell’auto. Mezzi da lavoro che col tempo hanno imparato a vestirsi eleganti, senza mai dimenticare la loro vera natura. Il Peugeot Landtrek ne è l’esempio perfetto. Dopo cinque anni di onorato servizio, era ora di un rinnovamento.
Non uno di quei restyling fatti tanto per cambiare qualcosa, ma un aggiornamento che va dritto al sodo. Perché quando si parla di pick-up, sono i fatti che contano. E quelli di questo veicolo Stellantis contano moltissimo: ne hanno fatto un veicolo di enorme successo nei mercati emergenti.
Il cambiamento più importante sta nel nuovo motore turbodiesel da 2.2 litri. Un propulsore che spinge forte, con 197 cavalli sempre pronti a rispondere al richiamo dell’acceleratore. La trazione integrale permanente non è un optional ma una certezza, come deve essere su un mezzo nato per non fermarsi mai. Chi ama il controllo diretto può scegliere il cambio manuale a sei marce, mentre per chi cerca più comfort c’è l’automatico a otto rapporti.
Sul fronte del lavoro duro, questo pick-up non scherza: solleva 1.400 chili come se niente fosse e ne traina altri 3.500. Numeri che parlano da soli. Il design si è fatto più moderno, abbandonando i vecchi cromati per una griglia scura che incornicia il nuovo logo Peugeot. Dietro, il paraurti ridisegnato e la scritta sul portellone danno un tocco di freschezza senza esagerare.
Dentro l’abitacolo si respira aria nuova. Il cruscotto digitale da 7 pollici dialoga con lo schermo centrale da 10, creando un ambiente dove tecnologia e praticità vanno a braccetto. La sicurezza non è stata dimenticata: il cruise control adattivo gestisce acceleratore e freno nel traffico, mentre il sistema di controllo dell’angolo cieco tiene d’occhio quello che il guidatore potrebbe non vedere.
Per chi cerca alternative, restano disponibili il diesel 1.9 da 148 cavalli e il benzina 2.4 da 207, entrambi con la possibilità di scegliere tra due o quattro ruote motrici. Le dimensioni contano: 5,39 metri per la versione cabina singola, qualche centimetro in meno per la doppia. Lo spazio non manca mai, tanto che davanti possono sedere fino a tre persone grazie alla panchetta anteriore. Il cassone poi è un vero e proprio magazzino a cielo aperto, che si può coprire con vari accessori, compreso un tetto rigido in vetro.
Il nuovo Landtrek sta già macinando chilometri in quaranta paesi diversi, dalla sabbia africana alle strade del Sud America, passando per il Medio Oriente. Territori dove un pick-up deve dimostrare di che pasta è fatto ogni singolo giorno. E questo bestione lo fa con una naturalezza disarmante, come chi sa esattamente qual è il suo mestiere ma non disdegna qualche comfort in più. Del resto, anche i più duri hanno diritto a un po’ di modernità.
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