Carlos Sainz non sarà ricordato come il driver più amato nella storia della Scuderia modenese ma ha lasciato un ultimo messaggio da applausi.
Tra luci e ombre i tifosi della Ferrari hanno ammirato al volante della Rossa il figlio d’arte del Matador per quattro anni. Carlos Sainz non verrà dimenticato da parte del tifo che in lui ha visto tante qualità, a partire dalla professionalità e dallo spirito di sacrificio. E’ arrivato a Maranello come scommessa e se ne va con un bottino di podi e vittorie importante in proporzione alle qualità di monoposto che ha guidato.
Ad una frangia di fan non è andato giù l’atteggiamento egocentrico e a tratti egoistico del madrileno, soprattutto nel confronto interno con il teammate. In molte occasioni CS55 ha avuto l’atteggiamento di una prima guida a cui nessuno doveva poter dire nulla. Un carattere che si può permettere Max Verstappen in Red Bull Racing dopo anni di trionfi mondiali, non certamente un driver arrivato in sordina per volere di Binotto al posto di un quattro volte iridato come Sebastian Vettel, uno dei driver più amati di sempre.
Sainz al primo anno ha portato a casa grandi risultati, riuscendo a precedere in classifica Leclerc. La sua costanza è stata il suo punto di forza. E’ venuto a mancare quando, nello start di campionato 2022, ha avuto per la prima volta in dote una monoposto competitiva per podi e vittorie. La mancanza di esperienza ad altissimi livelli è emersa, così come la differenza di skill con il prodotto dell’Academy. Leclerc lo ha surclassato, diventando vice campione del mondo.
La dichiarazione d’amore di Carlos Sainz
Nelle ultime due annate lo spagnolo ha alternato ottime performance a passaggi a vuoto clamorosi. La perla rimarrà il successo a Singapore nel 2023, in un’annata dominata dalla Red Bull Racing, sfruttando le sue doti opportunistiche.
Spalle al muro dall’arrivo di Lewis Hamilton il pilota madrileno è stato costretto a guardarsi intorno. Sperava in un rinnovo contrattuale a condizioni simili a quelle di Leclerc, ma sia Ferrari che RB e Mercedes gli hanno chiuso una porta in faccia. Al drink team avrebbe fatto comodo, con un Perez in caduta libera, mentre il team della Stella a tre punte ha scelto il rookie Kimi Antonelli.
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Carlos Sainz si è calato, nei test di fine anno, nell’abitacolo della Williams. Un passo indietro clamoroso, dettato da mancanze di possibilità effettive. Inoltre, lo spagnolo ha compiuto 30 anni e non più così giovane nel circus. Prima di salutare tutti ha voluto con un brindisi alla Ferrari, augurando una vittoria mondiale nel 2025. Sainz, come afferma nel video IG pubblicato, si è dichiarato un grande tifoso della squadra modenese.