Oggi vi sveleremo una curiosità che riguarda le auto di ultima generazione prodotte in casa Lamborghini. Ecco il legame con la Mercedes.
Il marchio Lamborghini ha organizzato una profonda rivisitazione della propria gamma, ma questa volta, le novità non riguardano alcuni affinamenti tecnici e stilistici. Negli ultimi due anni, per chi avesse seguito poco le vicende relative alla casa del Toro, i modelli in vendita sono diventati tutti Plug-In Hybrid, ed è così che sarà anche in futuro, in attesa dell’avvento della prima full electric che è attesa entro il 2030, e che si baserà sul SUV concept Lanzador. 
La prima supercar della casa di Sant’Agata Bolognese a fare tale mossa è stata la Revuelto, che nella gamma ha preso il posto della Aventador. Poi è toccato alla Urus SE, che in termini di design è quella che è cambiata meno, per concludere, nel corso dell’estate del 2024, con il debutto della Temerario in sostituzione della Huracan. Nelle prossime righe, vi sveleremo il curioso legame che si è sviluppato tra la Lamborghini e la Mercedes, che riguarda proprio i nuovi modelli ibridi. In molti potrebbero non conoscere questa curiosità, che è molto interessante e merita di essere approfondita.
Lamborghini, ecco da cosa origina il legame con la Mercedes
Nell’ambiente è un fatto noto da tempo, ma solo di recente è stato reso noto ai più. I motori elettrici assiali che troviamo sulle Lamborghini ibride sono prodotti dalla Casa, azienda che dal 2021 è di proprietà della Mercedes. Si tratta di una società britannica, e la cosa curiosa è che le vetture ibride o full electric della casa di Stoccarda non hanno mai montato le unità ad emissioni zero di loro produzione, ma sulle Lambo c’è già stato il battesimo del fuoco. Sia la Revuelto che la Temerario, infatti, sono equipaggiate da questi motori, che non sono invece presenti sulla nuova Urus SE, il SUV della gamma.
Andando ad analizzare quello che è il motore Yasa, si sa che ha un picco di potenza di 148 cavalli con un flusso assiale dallo spessore di appena 2,75 pollici, con un diametro pari ad 11,6 pollici. Inoltre, i motori montati sulle due supercar di casa Lamborghini sono raffreddati ad olio, e possono girare sino ad un massimo di 10.000 giri al minuto. Sulla Temerario, inoltre, c’è anche un ulteriore motore by Yasa, situato al retrotreno. La tecnologia che monta sulle proprie auto ibride ricaricabili è dunque già rodata, ed i risultati, sin qui, sono stati ottimi.