Valentino Rossi è stato per anni il punto di riferimento della MotoGP, e l’ex rivale Jorge Lorenzo è tornato a parlare di lui in queste ore.
La stagione di Valentino Rossi si è ufficialmente conclusa sul fronte motorsportivo, con il quinto posto maturato nella 6 ore di Jeddah, tappa finale del Fanatec GT World Challenge. Il pilota di Tavullia ha anche ottenuto una vittoria a Misano nella serie sprint, al volante della BMW M4 GT3 #46 del team WRT, assieme all’ormai al compagno fidato Maxime Martin. Il “Dottore” ha inoltre debuttato alla 24 ore di Le Mans, oltre ad aver disputato tutto il campionato del FIA WEC. 
Tuttavia, secondo quanto emerso in queste settimane, Valentino Rossi potrebbe non confermarsi al via del mondiale endurance, preferendo limitare i propri impegni al Fanatec GT, così da stare più vicino alla propria famiglia. Nel mondo delle quattro ruote corre da tempo anche il suo ex rivale Jorge Lorenzo, che quest’anno ha corso con un’Aston Martin Vantage GT3 il Campionato Italiano Gran Turismo, con discreti risultati. Dopo il termine della stagione 2024 di MotoGP, il maiorchino è tornato a fare il punto sui piloti più forti affrontati in carriera, e non sono mancate le sorprese.
Valentino Rossi, ecco il parere di Jorge Lorenzo
Inutile nascondersi, l’epoca d’oro della MotoGP sembra ormai tramontata, come dimostra anche lo scarso interesse generale che c’è verso la top class. I tempi in cui Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Marc Marquez e Casey Stoner davano spettacolo sono ben lontani, ed ora siamo abituati ad uno show del tutto diverso. Nel corso di un’intervista che è stata riportata dal sito web “MotoSan“, il cinque volte campione del mondo è tornato a parlare di questo gruppo di piloti, soffermandosi su una caratteristica del “Dottore” che ha stupito tutti.
Ecco le parole di Lorenzo: “Pedrosa, Marquez e Stoner sono quelli che mi hanno più colpito, ed ovviamente, anche Valentino Rossi. Lui era molto completo, sia come persona che come pilota. Riusciva ad essere lucido in ogni situazione, anche quando era stanco o la moto non era al top, non era il migliore a livello di qualità, ma aveva tutto. A fare la differenza era proprio il fatto che fosse completo in ogni area“. Dunque, non sarà stato il migliore a livello di talento, ma sul fronte della tenuta mentale, nessuno era ai suoi livelli.