Il 2025 deve essere l’anno della Ferrari, che deve sfruttare la crescita recente prima del nuovo cambio di regolamenti. Parla Vasseur.
La sconfitta nel mondiale costruttori, maturata a vantaggio della McLaren nel gran finale di Abu Dhabi, potrà ulteriormente forgiare la Ferrari di Frederic Vasseur, che in un paio di stagioni ha fatto passi da gigante rispetto alla fantozziana gestione di Mattia Binotto. Quegli errori clamorosi ai quali eravamo abituati non si sono più visti, ed ora manca solamente quel decimo per agganciare la McLaren, quella differenza che è stata fatale a Yas Marina per le ambizioni iridate del Cavallino.
Secondo le prime indiscrezioni che arrivano da Maranello in questi mesi, la nuova vettura cambierà radicalmente sotto il lavoro del nuovo direttore tecnico Loic Serra, e potrebbe passare alla sospensione anteriore pull-rod, scelta già dal 2022 da Red Bull e McLaren. Inoltre, avremo un nuovo telaio e tante altre novità, con l’obiettivo di far lavorare meglio le gomme ed innescarle subito, per poi riuscire comunque ad avere una loro ottima gestione. Dunque, servirà il perfetto mix tra le Ferrari delle ultime due stagioni, in modo da presentarsi a Melbourne, il prossimo 16 di marzo, con le carte in regola per farla da padrona.
La Ferrari non può più rinviare l’appuntamento con il titolo mondiale, dopo aver raggiunto il record negativo di stagioni concluse senza vincere l’iride costruttori, ben 16. A proposito del progetto 677, vale a dire la monoposto 2025, il team principal Frederic Vasseur si è espresso in un’intervista concessa a “La Stampa“: “Secondo quello che ho appreso, sulla carta è una vettura molto buona, ma in F1 è tutto relativo. Se fai un buon lavoro, non significa che necessariamente sarai davanti agli altri. Sappiamo di avere rivali fortissimi come Red Bull e McLaren, ogni mattina lavoriamo sui dati della sera precedente“.
Il gran boss di casa Ferrari ha poi aggiunto: “Ci sarà bisogno di estrarre il massimo sin da subito, dal momento che presto sarà necessario concentrarsi sul 2026. Loic Serra? ll suo inserimento procede in maniera perfetta, lui così come il mio vice Jerome D’Ambrosio che conosco dai tempi della Formula Renault saranno parte del miglioramento, credo che la dinamica sia molto positiva“. A Maranello c’è tutto per far bene, e quella del 2025 sarà un’occasione da non sprecare.
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