Auto, vuoi sapere se un neopatentato può guidarla? Cosa occorre “guardare”

I neopatentati non possono guidare tutti i tipi di auto, ma ci sono delle regole specifiche da rispettare. Ecco i parametri da controllare.

Il 14 di dicembre del 2024 era una data da cerchiare in rosso nel calendario per tutti gli automobilisti. Sabato scorso è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, che ha cambiato le carte in tavola anche per chi prenderà la patente B d’ora in avanti. Con il nuovo documento, si verrà considerati neopatentati per tre anni e non più per un anno come avveniva in passato, e le limitazioni saranno dunque più durature nel corso del tempo.

Auto ecco quale usare
Auto tutti i dettagli – Fuoristrada.it

Uno degli aspetti più interessanti da conoscere è quello relativo al tipo di auto che un neopatentato può guidare, e sul sito web “AlVolante.it“, è stato spiegato nel dettaglio ciò che è necessario fare per comprendere le tipologie di vetture di cui mettersi al volante. Nelle prossime righe, vi sveleremo tutti i parametri che andranno presi in considerazione per i vostri figli, così da evitare ogni tipo di rischio nel momento in cui si sale a bordo. Le sanzioni sono molto pesanti per chi non rispetta le regole, ed è fondamentale essere precisi d’ora in avanti.

Auto, cosa deve sapere chi ha appena preso la patente di guida

Quelli che sono i valori più importanti vanno ricercati nella carta di circolazione dell’auto, più nota come il libretto.

Neopatentata i limiti da rispettare
Neopatentata in mostra – Fuoristrada.it
  • Rapporto potenza-tara: Si tratta del dato più importante, che è locato al riquadro 3, e questo valore deve essere obbligatoriamente sotto a 75 kW/t;
  • Potenza omologata espressa in kW: Si tratta del secondo dato più importante, che è indicato all’interno del riquadro 2 della carta di circolazione. Nello specifico, occorre recarsi alla voce P.2. In tal caso, è indicato il valore che deve essere uguale o inferiore a 105 kW, pari a 142 cavalli di potenza massima;

Solamente nel caso in cui entrambi i valori vengono soddisfatti è possibile mettersi al volante nei primi tre anni di patente. Tutto ciò è stato fatto per evitare che i giovanissimi salissero a bordo della auto più potenti senza l’esperienza necessaria per gestire la loro cavalleria. Ci auguriamo che ciò possa evitare incidenti e la creazione di situazioni di grave pericolo, che troppe volte si verificano.

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