Come poter risparmiare parecchi soldi al distributore per il rifornimento della nostra auto: ci sono dei consigli semplici da seguire che fanno la differenza
In un periodo come quello odierno in cui non si naviga di certo nell’oro e il prezzo di benzina e diesel è volato alle stelle, bisogna cercare di stare più accorti possibile.
Ormai da tempo ci siamo abituati a combattere con dei prezzi del carburante esorbitanti. Benzina e diesel sono schizzati alle stelle dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e seppur diminuiti rispetto ai picchi massimi, ancora oggi siamo ben al di sopra della vecchia media. Questi standard ci impongono di stare il più possibile attenti all’utilizzo dell’auto, magari evitando spostamenti superflui. Chiaramente se ne abbiamo bisogno per andare a lavorare o svolgere attività da pendolare, non possiamo far altro che mettere mano al portafogli.
Facendo un rapido calcolo, più o meno approssimativo, si stima che una persona spenda circa 250 euro al mese per rifornire il proprio mezzo. Se facciamo riferimento ad una famiglia con più vetture ovviamente il prezzo schizza verso l’alto. Tutto ciò deve farci riflettere su quello che può essere un giusto uso del mezzo e i diversi metodi per risparmiare. Tra l’altro in pieno periodo di transizione ecologica, molti di questi consigli sono utili anche per dare una mano all’ambiente e diminuire l’inquinamento atmosferico. Vediamo insieme di cosa si tratta nello specifico.
Volete risparmiare carburante? Bisogna stare attenti ad alcuni particolari
Per risparmiare sul consumo di benzina e diesel non servono necessariamente additivi speciali che costano molto e hanno una validità limitata. Non ci sono formule magiche ma basta fare un pizzico di attenzione al nostro tipo di comportamento. Ad esempio adottare una guida più “morbida”, con meno strappi tra accelerazione e frenata, può incidere moltissimo, specie quando ci troviamo nel traffico.
Pianificare i nostri spostamenti, magari quando si tratta di viaggiare, può essere fondamentale per evitare orari di punta e i conseguenti ingorghi.
Inoltre anche il peso può incidere sul consumo del carburante. Di conseguenza carici enormi nel bagagliaio possono comprometter l’esborso al distributore. Proprio parlando di viaggi, anche l’uso di portapacchi o box sul tetto crea resistenza aerodinamica e aumenta lo sforzo del motore. Meglio evitare quando non strettamente necessario.
Quando poi stiamo fermi per più di un minuto, conviene spegnere il motore e non lasciarlo semplicemente in folle, visto che continua a consumare inutilmente. Ad esempio nelle lunghe code in autostrada, specie in estate, non serve restare fermi in moto anche non potendo muoversi. Altra cosa che proprio nel periodo più caldo incide molto è l’uso dell’aria condizionata, gravosissima sul consumo del motore.
Se possibile meglio andare con i classici finestrini abbassati, magari con le basse velocità. Tutto questo può permetterci di arrivare a fine mese con un bel gruzzoletto in più nel nostro portafogli.