Assicurazione auto, arriva lo stop a sorpresa: cambiano le regole, cosa bisogna fare ora

La scatola nera presente nelle auto ha avuto uno sviluppo repentino, creando non poche polemiche. E’ stata presa una decisione clamorosa.

Dal mondo dell’aviazione, per la raccolta dei dati e di tutte le info più importanti a bordo, le scatole nere sono arrivate anche sulle nostre auto. In Italia il numero di vetture che presenta il dispositivo è molto cresciuto. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia che permette di registrare una serie di dati relativi ai movimenti dell’auto, come velocità, accelerazione e decelerazione nonché tutti gli spostamenti che effettua.

Scatola nera auto
Novità scatola nera (Pixabay) Fuoristrada.it

Rappresenta uno strumento essenziale in caso di sinistri in quanto permette di accettare le responsabilità in caso di incidente. Elemento imprescindibile è il GPS che permette di geolocalizzare l’auto in qualsiasi circostanza. Sono calcolate anche le accelerazioni e le decelerazioni dell’auto ma anche i cambi di marcia. Si tratta di un modo anche per comprendere lo stile di guida del conducente. Tutte le informazioni registrate vengono poi raccolte in un database a disposizione della compagnia assicurativa che analizzato il comportamento dell’automobilista assicurato.

Scatola nera auto, arriva la svolta

Con 77 voti favorevoli, 40 contrari e nessun astenuto, il Senato ha approvato il disegno di legge d’iniziativa governativa numero 1318, denominato “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023”. Si tratta del Ddl Concorrenza, il quale ha proposto svariate novità anche per le assicurazioni e, in particolare, sulla scatola nera legata alle polizze RC Auto. L’obiettivo del testo è potenziare la portabilità delle scatole nere e garantire maggior libertà di scelta agli assicurati.

Scatola nera auto
Tecnologia auto – Fuoristrada.it

La nuova disposizione è stata lanciata per “favorire la concorrenza in ambito assicurativo: sono vietate le clausole che impediscono o limitano il diritto dell’assicurato di disinstallare, senza costi, alla scadenza annuale del contratto […] fermo restando il diritto dell’impresa di assicurazione di ottenerne la restituzione. Il testo della norma dovrebbe garantire la possibilità di rinnovare la polizza con un’altra compagnia, evitando ricatti alla conclusione del contratto. Scandali ve ne sono diversi nell’ambito delle quattro ruote.

L’assicurato, inoltre, potrà anche “richiedere, per il tramite dell’impresa di assicurazione, al fornitore del servizio di gestione della scatola, i dati relativi alla percorrenza complessiva, alla percorrenza differenziata in funzione delle diverse tipologie di strade percorse e all’orario, diurno o notturno, di percorrenza nonché agli eventi di guida ad alta velocità per tipo di strada negli ultimi dodici mesi. Tali dati sono resi accessibili all’assicurato, a titolo gratuito, in un formato strutturato, con modalità di uso comune e leggibile tramite dispositivi automatici“.

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