La Maserati rischia di finire nel dimenticatoio a causa della fase di crisi che sta vivendo. Stellantis vuole risollevare la casa di Modena.
La crisi del mercato dell’auto non ha risparmiato nessuno, neanche i brand che hanno sempre prodotto auto di lusso e supercar. Ed è così che anche la Maserati è finita nel pericoloso crollo del gruppo Stellantis, dal quale si salvano, almeno per ora, solamente Peugeot e Citroen. La holding multinazionale olandese ha subito un pesante calo delle vendite nel corso del 2024, che ha portato alle dimissioni dello storico CEO Carlos Tavares, con oltre un anno di anticipo rispetto alla fine del suo mandato.
Stellantis dovrà ora puntare su una nuova strategie per uscire dalle sabbie mobili nelle quali è da troppo tempo impantanata, con il nuovo CEO che verrà presentato entro il primo semestre del 2025. Si dovrà ricominciare dai marchi e dal loro rilancio, ed anche per la Maserati vale tutto ciò. Nello specifico, la casa del Tridente è una di quelli messi peggio, ed è per questo che Stellantis dovrà stabilire un piano apposito, del quale si è già iniziato a parlare nel corso di questi ultimi giorni.
Il nuovo Chief Operating Officer per l’Europa di Stellantis ed ex CEO dell’Alfa Romeo, ovvero Jean-Philippe Imparato, ha fatto sapere che il rilancio della Maserati sarà uno degli obiettivi della holding multinazionale olandese. Secondo i dati sin qui raccolti, la casa del Tridente rischia di chiudere il 2024 sotto le 10.000 auto vendute, numeri da de profundis, causati anche dai gravi ritardi che hanno colpito alcuni modelli come la Quattroporte, attesa per il 2025 ma che arriverà forse nel 2027. Dunque, l’unico nuovo modello che verrà svelato, sempre che tutto vada per il verso giusto, il prossimo anno sarà la MC20 Folgore, la coupé sportiva totalmente ad emissioni zero.
Inoltre, erano attese anche le nuove versioni di Ghibli e Levante, ma anche su di loro non si è saputo più nulla. Come anticipato, per la Maserati verrà avviato un piano di rilancio specifico, sul quale il nuovo boss Santo Ficili starebbe già lavorando. Come anticipato, il brand modenese è uno di quelli che vive uno stato di maggiore sofferenza tra gli appartenenti al gruppo Stellantis, tant’è che si era anche parlato di una sua vendita. Per il momento, ciò non avverrà, ma c’è bisogno di agire in fretta in chiave futura, per scongiurare ulteriori gravi perdite.
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