Il sistema integrato Android Auto sta dando più problemi del previsto agli utenti che hanno un certo tipo di smartphone. Sono tutti delusi
Ormai non ci si può mettere alla guida senza un’interfaccia tecnologica all’altezza, che possa comunicare con il nostro telefono e offrirci ogni genere di comfort. Il problema è che il sistema Android sta dando più di un problema a riguardo.
C’è un abisso tra un’auto “vecchia maniera” e quelle attuali, fornite di computer di bordo, con sistema Car Play o Android Auto. Ormai viaggiare senza avere un navigatore super aggiornato, un’interfaccia grafica che interagisce a livello vocale e la possibilità di connettersi con il proprio cellulare, è pura follia. In dieci anni sono stati compiuti passi da gigante sotto questo punto di vista e gli automobilisti si sono abituati al meglio. La sfida tra Android e iOS si estende anche ai propri sistemi in auto e non solo al mondo degli smartphone, sempre più complesso.
Proprio i proprietari del dispositivo Android, però, si sono recentemente lamentati per un problema nell’utilizzo di Android Auto. Si tratta di tutti coloro che hanno acquistato lo Xiaomi 14T Pro, con un funzionamento non adeguato del sistema e una falla che si ripresenta a tutti nella stessa maniera.
Problemi per Android Auto con i nuovi smartphone: utenti spazientiti
Quando si connette il telefono al veicolo, invece di avviarsi la consueta interfaccia di Android Auto, compare una schermata nera. Android Auto è in esecuzione in background, poiché gli utenti possono ascoltare la musica in riproduzione o le istruzioni del navigatore, ma non possono vedere nulla o toccare nulla.
Alcuni utenti hanno dichiarato che Android Auto si connette a volte e carica l’interfaccia ma alla fine si blocca, tornando a una schermata nera pochi secondi dopo. Tutto questo rende impossibile l’uso del touchscreen e non si può far altro che scollegare il dispositivo e ricominciare da capo. Il problema sembra essere legato alla compatibilità tra il software in esecuzione su Xiaomi 14T Pro e Android Auto. Chiaramente un disservizio del genere ha portato molti utenti a minacciare di abbandonare il proprio smartphone Android. Tra l’altro, nonostante si parli di Xiaomi, siamo comunque di fronte a telefoni del valore di circa 1000 euro e quindi della fascia premium, che dovrebbero garantire un’esperienza all’avanguardia e nessun intoppo.
Secondo alcuni l’aggiornamento a HyperOS 1.12.0 ha risolto i problemi del proprio telefono. Il guaio è che non tutti lo hanno ancora ricevuto.