La crisi economica si fa sentire in casa Volkswagen, ed ora si aggiunge anche un problema legato alla sicurezza. Scatta il maxi richiamo.
Il marchio Volkswagen vive il momento più difficile della sua storia, come testimoniato da ciò che è trapelato nelle ultime ore. La casa di Wolfsburg si appresta a chiudere ben tre stabilimenti in Germania, cosa che non era mai accaduta dal 1937, anno della fondazione sotto la Germania Nazista, ad oggi. Questo è un chiaro segnale di quanto uno dei più grandi colossi mondiali sul fronte automotive sia crollato, seguendo la folle mentalità dell’elettrico, che ha portato alla distruzione del capitale sociale. 
La Volkswagen è dunque in crisi nera, con almeno 15.000 posti di lavoro che sarebbero a rischio secondo quanto emerso negli ultimi mesi. Il gruppo ha deciso di chiudere lo stabilimento belga dell’Audi, situato a Bruxelles, ed anche in quel caso, sono previsti migliaia di esuberi. Come se non bastasse, ad una situazione da incubo si aggiungono anche dei problemi di sicurezza sulle auto già vendute, che hanno portato ad un’immediata campagna di richiamo. Ecco quali sono le vetture colpite, il rischio è piuttosto grande per i proprietari.
Volkswagen, richiamate la Passat e la Beetle
Si parla ormai quotidianamente di richiami all’interno del settore automotive, per problemi che possono essere più o meno gravi. La Volkswagen ha ordinato il richiamo di 114.478 modelli tra Passat e Beetle a causa della possibile esplosione improvvisa degli airbag. Al momento, il problema riguarda solo il mercato statunitense, ma non è escluso che qualche problematica possa esserci anche altrove. Secondo la NHTSA, l’ente governativo che controlla la sicurezza stradale negli Stati Uniti d’America, i modelli colpiti dal problema sono piuttosto attempati, essendo stati prodotti tra il 2006 ed il 2019.
Secondo quanto reso noto, dopo un’elevata esposizione ad alti livelli di umidità l’airbag potrebbe scoppiare senza preavviso, causando lesioni importanti a chi è a bordo dei veicoli. Al momento, da parte della Volkswagen non ci sono stati commenti su questa vicenda, ma a breve i conducenti verranno informati e dovranno riportare le loro auto in officina per gli interventi di riparazione. I clienti, ovviamente, non dovranno pagare le riparazioni.