Il gruppo Stellantis vive un 2024 molto complicato, ed ora è vicina alla chiusura di uno storico sito di produzione. Ecco di quale si tratta.
Le chiusure sono ormai al centro della scena dell’industria automobilistica, a fronte di anni di crisi dai quali i costruttori non sono ancora riusciti ad uscire. La Volkswagen si appresta a fermare per sempre tre stabilimenti in Germania, dopo averne chiuso già uno in Belgio, a Bruxelles con il marchio Audi, ed un altro in Cina in questi giorni. Le cose non vanno troppo meglio per il gruppo Stellantis, come ben sappiamo in Italia, con un lungo stop che è stato appena annunciato per Mirafiori, dove nasce la FIAT 500e.
Sia la Volkswagen che Stellantis, i principali gruppi automobilistici europei, stanno scontato l’eccessiva fiducia che hanno riposto nel corso di questi anni sulle auto elettriche, le cui scarse vendite non riescono a giustificare e far rientrare degli investimenti effettuati. Ed è così che la holding multinazionale olandese si prepara a chiudere uno stabilimento che esiste da 120 anni, un pezzo di storia del mondo delle quattro ruote che rischia di andare perduto per sempre. Ecco di quale sito di produzione si tratta e qual è la situazione attuale.
Stellantis, presto la chiusura dello stabilimento Vauxhall
Il gruppo Stellantis è proprietario di un gran numero di brand, ed uno di essi sta per subire un duro colpo. Stiamo parlando della Vauxhall, i cui modelli sono in vendita solamente nel Regno Unito e non dalle nostre parti, almeno sotto questo brand. Si tratta infatti di un marchio che nel resto del mondo vende auto sotto il simbolo della Opel, ed infatti, le vetture sono esattamente le stesse, solo che con un brand differente. Così come la Opel, anche la Vauxhall è parte di Stellantis dal 2021, ed al giorno d’oggi, questa non è esattamente una notizia positiva.
Ed infatti, Stellantis sarebbe pronta a chiudere lo stabilimento Vauxhall di Luton, che esiste da circa 120 anni, essendo stato aperto nel 1905, nonostante le voci degli ultimi mesi che sembravano far propendere per la salvezza di questo sito di produzione. Infatti, pareva che qui dovessero nascere tanti nuovi modelli elettrici della holding multinazionale olandese, come la Citroen E-Dispatch, la Peugeot E-Expert, la FIAT Professional E-Scudo, la Opel Vivaro Eletric e la Vauxhall Vivaro Electric. Dunque, in questa fabbrica si producono furgoni e non auto tradizionali, ma pare che la costruzione di questi veicoli avverrà ad Ellesmere Port. La controllata di John Elkann avrebbe già avviato le trattative con i sindacati per chiudere l’impianto di Luton, anche se non è ancora stata ufficializzata la vendita. Presto avremo maggiori dettagli in merito.