Sono sempre più frequenti le partnership nel settore automotive, ed ora arriva una nuova unione che riguarda il mercato. Ecco i dettagli.
Gli accordi tra le case automobilistiche sono ormai all’ordine del giorno, nel tentativo di condividere tecnologie e di risparmiare sul fronte dei costi di produzione. Nel mese di settembre, è stato firmato un memorandum d’intesa tra due veri e propri colossi, vale a dire General Motors e Hyundai, che si sono prese l’impegno di studiare soluzioni per sviluppare assieme auto e motori, in modo da collaborare in chiave futura. 
In base a quanto era stato comunicato, si tratta di un memorandum d’intesa non vincolante, il che significa che, in qualsiasi momento, una delle due parti potrebbe decidere di rinunciare all’impegno preso. Nelle ultime ore, è arrivato un aggiornamento che fa ben sperare, dal momento che Hyundai e GM sono pronte ad una nuova fase di accordi. Ecco quali sono i modelli che potrebbero nascere dalla loro partnership.
Hyundai, possibile accordo con General Motors per i pick-up
Secondo quanto riportato dal sito web “Carscoops.com“, il primo modello a nascere dall’accordo tra Hyundai e General Motors potrebbe essere un pick-up. Si guarda dunque con estremo interesse al mercato a stelle e strisce, quello dove questa tipologia di veicoli va per la maggiore. Al momento, GM è un vero e proprio punto di riferimento per questo settore, e la Hyundai vuole fare dei decidi passi in avanti, consapevole di quanto i pick-up siano imprescindibili per essere competitivi negli Stati Uniti d’America.
Sempre stando alle ultime indiscrezioni, Hyundai e General Motors starebbero valutando uno scambio di azioni per rafforzare la loro partnership, mentre si parla anche di una nuova generazione di motori che verrà sviluppata congiuntamente. GM non sta attraversando il miglior momento della sua storia, ma è pronta ad investimenti importanti per uscire dalla crisi. Inoltre, pare proprio che General Motors sia pronta per entrare nel mondiale di F1 come 11esimo team a partire dal 2026, per poi portare un proprio motore a partire dal 2028. Il motorsport, in tal senso, assumerà un’importanza capitale.