Hyundai è stata costretta a richiamare un numero consistente delle proprie vetture per un pericoloso problema riscontrato: diversi modelli coinvolti
Quando di mezzo c’è la sicurezza non si può scherzare e quindi anche il colosso asiatico si è dovuto adeguare al richiamo di auto non adatte ad essere inserite sul mercato. Il problema riscontrato può portare a serie conseguenze.
Un maxi richiamo ha coinvolto in questi giorni uno dei colossi dell’Automotive asiatico. In un periodo di grande difficoltà a livello di mercato per i brand internazionali, di certo non deve essere stato un bel problema da affrontare per Hyundai. Ad intervenire per la sicurezza di tutti i clienti è stata nella fattispecie la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), ovvero l’agenzia governativa statunitense facente parte del Dipartimento dei Trasporti. Le sue regole piuttosto rigide in tema di sicurezza sono a conoscenza di tutti i marchi da tempo e quando c’è un richiamo non si può scherzare.
La Hyundai è stata quindi costretta a riportare alla base ben 145.000 veicoli elettrici, a causa di un guasto che potrebbe causare una perdita di potenza durante la circolazione, aumentando chiaramente il rischio di incidenti.
Il problema deriva dall’unità di controllo di carica integrata, o ICCU. Questa unità è la responsabile della carica della batteria da 12 volt che si trova a bordo della vettura. Il problema è che potrebbe facilmente danneggiarsi e causare una perdita completa dell’energia della batteria.
Hyundai costretta a richiamare migliaia di auto: problemi per il marchio Ioniq e per Genesis
Secondo quanto riferito dalla NHTSA, sono in totale cinque i modelli interessati dal richiamo e riguardano le auto a marchio Ioniq di Hyundai e un’altra tris di veicoli elettrici di lusso Genesis.
Per Hyundai non si tratta del primo problema di richiamo negli ultimi mesi, visto che lo scorso maggio, ha dovuto far rientrare alla base quasi 100.000 auto elettriche, tutte con la stessa targa, per lo stesso identico problema. Nello specifico i modelli che in questo caso sono stati coinvolti dalla segnalazione possono arrecare un grave danno alla sicurezza degli automobilisti e per questo bisogna procedere immediatamente alla riconsegna.
Si tratta di: Genesis GV60 2023-2025; Genesis GV70 Electrified 2023-2025; Genesis G80 2023-2024; Hyundai Ioniq 5 2023-2024; Hyundai Ioniq 6 2023-2025.
Per effettuarla, i clienti coinvolti saranno avvisati tramite posta a partire dal mese di gennaio 2025. Si può andare al concessionario di riferimento oppure consultare il sito web della NHTSA. Ricordiamo che coinvolge (al momento) solo il mercato americano.