Se le premesse sono queste, il confronto tra Bagnaia e Marquez nel 2025 sarà infuocato. Sono volate parole grosse in press conference.
Alla vigilia della penultima tappa in Malesia il campione del mondo della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha lanciato un messaggio chiaro agli organizzatori del campionato dopo i tragici eventi di Valencia. La città in cui dovrebbe tenersi l’ultimo atto del Mondiale è stata investita da una alluvione terrificante. Si sono registrati oltre 200 morti e la città sta continuando a vivere un vero dramma.
Dorna e Fim hanno scelto alla fine di cancellare il GP e iniziare a valutare una pista alternativa per l’ultimo weekend in pista della stagione. La posizione di Bagnaia è stata di quelle forti prima della decisione dei vertici della classe regina del Motomondiale. Il torinese si era opposto di gareggiare a Valencia nell’ultimo GP del Mondiale di MotoGP. Per motivi etici, alla luce delle terribili conseguenze dell’alluvione, il pilota della Ducati aveva dichiarato che avrebbe perso il Mondiale piuttosto che correre a Valencia.
Una scelta che avrebbe consegnato nelle mani di Jorge Martin il riconoscimento iridato. Bagnaia era pronto a boicottare il Gran Premio di Valencia qualora fosse stata confermata la corsa. “Anche a costo di perdere il massimo obiettivo finale per me, che è vincere il titolo mondiale, non sono disposto a correre a Valencia“, ha annunciato il piemontese nella conferenza stampa alla vigilia del GP di Sepang. Ecco perché il numero 1 è chiamato Nuvola Rossa.
La risposta piccata di Marquez a Bagnaia
Marc Marquez, prossimo a balzare sulla Rossa dalla prossima stagione, è stato piuttosto critico verso il futuro compagno di squadra: “Sono delle dichiarazioni forti da parte sua. E sono anche importanti, perché quando lo dici, se succede, dovrai poi fare ciò che hai detto“. Pecco, a prescindere dalle decisioni della Fim e della Dorna, non avrebbe fatto fatica ad essere coerente.
“A parte questo, io continuo a essere dell’idea che avevo ieri. Di fronte alla situazione non solo della Comunità valenciana, ma della Spagna in generale, parlare di fare o meno la gara o anche solo pensare di sfruttare le risorse per un circuito è eticamente scorretto“, ha aggiunto Marc Marquez. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni ma si dovrà trovare alla svelta una alternativa alla tappa valenciana che, abitualmente, ha chiuso i campionati di MotoGP. Per Martin potrebbe essere anche un vantaggio a giudicare dalle performance di Pecco a Valencia nella scorsa annata.