Oggi vi parleremo di una delle supercar americane più amate, un vero e proprio bolide che è stato sacrificato. Ecco tutti i vari particolari.
Gli americani hanno sempre avuto grande simpatia per le loro idee ad effetto, la capacità di colpire chi osserva le loro azioni tramite azioni ed immagini molto stravaganti. Gli USA sono la patria di un marketing che ha fatto scuola in tutto il mondo, proprio grazie a delle scelte singolari, che a volte, sono in grado di stupire chiunque, ed in qualsiasi ambito. Oggi vi parleremo di un’auto che per quasi tre decenni è stata “sospesa” in aria, una storia che vale la pena di essere conosciuta.
Il tutto è stato raccontato sulle colonne del sito web “Carscoops.com“, che attira sempre la nostra curiosità per via delle vicende al limite del paradossale che ci narra sul mondo delle quattro ruote. Andando nello specifico, la protagonista di questa storia è una spettacolare Dodge Viper, una delle supercar d’oltreoceano più famose, che non ha avuto la possibilità di mettere su strada la propria cavalleria. Andiamo a scoprire i dettagli della vicenda.
La storia che vi raccontiamo è davvero pazzesca, ma vi assicuriamo che è tutto vero. Una Dodge Viper di colore rosso è rimasta per 28 anni appollaiata su un’insegna di un concessionario del Kentucky, negli USA, e solamente adesso è stata riportata a terra. Pensate che l’ultima volta in cui questo gioiello, spinto da un portentoso motore V10, aveva toccato terra con le ruote era stato ben 15 anni fa. In particolare, questa è una Viper RT/10, di primissima generazione, prodotta dal 1996 al 2002. In sostanza, quando è stata piazzata sopra al cartello pubblicitario, era appena uscita dalla fabbrica.
Questo significa che non ha mai percorso nemmeno un chilometro, una scelta sicuramente discutibile, ma che rientra nella cultura stravagante degli americani. Ovviamente, l’auto non può essere dello stesso livello del momento in cui fu piazzata così in alto, con la vernice rossa che si è scolorita, mentre uno strato della parte anteriore è andato a staccarsi. Ci sono addirittura degli strati di erba sul frontale e dentro il motore, dove è cresciuto il muschio. Dentro le ruote anteriori ci sono altre erbacce, ed allo stato attuale delle cose, non sappiamo se la Viper verrà riparata e rimessa su strada oppure no.
La produzione di auto in Italia continua a calare, e la notizia delle ultime ore…
Dalla partnership tra l'Audi e la cinese SAIC arriva un modello ad emissioni zero del…
In casa Mercedes ci si avvicina al debutto della nuova generazione della CLA, che sarà…
Il futuro della mobilità è ormai alle porte, e il 2025 promette di essere un…
La Toyota sviluppo un progetto coraggioso con Joby, che è stato ribattezzato aerotaxi. Andiamo a…
In questa epoca 2.0 dell’industria dell’Automotive tutto è lecito. Vittorio d’Arienzo, responsabile delle piattaforme Renault,…