Sembrava essere passato il peggio per la KTM ma negli ultimi tempi non arrivano notizie confortanti. Ecco costa sta accadendo al brand austriaco.
E’ incredibile quanto basti poco, nell’industria dei motori attuali, per passare da una fase di crescita ad una di crollo verticale. Il brand KTM, grazie ad una gamma piuttosto variegata, è diventato uno dei più gettonati nel Vecchio Continente. Dopo la Ducati, proprio come accade in classifica in MotoGP, il produttore orange aveva riscontrato i progressi più sensibili. Gli ultimi dati non mettono in discussione la partecipazione in MotoGP ma aprono a scenari inimmaginabili all’inizio del 2024.
La Pierer Mobility AG ha annunciato che la filiale KTM ha bisogno di un finanziamento a tre cifre. Nel primo semestre del 2024, il fatturato è sceso del 27%. Alla fine di ottobre, è stata palesata una crisi profonda. Nella prima metà dell’anno in corso sono stati tagliati 309 lavoratori nelle factory dell’Alta Austria. Ad agosto altri 200 posti di lavoro son risultati a rischio, sempre principalmente in Austria. Ora il produttore ha previsto ulteriori 300 licenziamenti.
Calano le ombre sul gruppo KTM
La news è stata riportata da Oberösterreichische Nachrichten. “Ci sarà un’interruzione della produzione a gennaio e febbraio – ha dichiarato il boss Stefan Pierer – Questo sarà legato a un modello di lavoro a orario ridotto in cui la settimana lavorativa sarà ridotta a 30 ore“. L’assemblaggio delle moto sarà ridotto da due turni a uno. Le linee di assemblaggio si fermeranno completamente all’inizio del 2025. Circa 1.000 lavoratori resteranno a casa per due mesi e riceveranno il salario di 30 ore settimanali. Una misura che lascia poco sereni i lavoratori del potente gruppo austriaco.
Cosa accadrà nel Motorsport? GasGas e Husqvarna passeranno in secondo piano e si farà un all-in su KTM. Pedro Acosta affiancherà Brad Binder nel team ufficiale e nella squadra Tech3 arriveranno Maverick Vinales dall’Aprilia e Enea Bastianini dalla Ducati. Si tratta di uno dei migliori quartetti della classe regina, ma basterà per fronteggiare l’armata di Borgo Panigale? Ad esempio, solo tre piloti KTM parteciperanno al Rally Dakar 2025 nella sfida off-road più importante dell’anno. “Naturalmente non è mai una buona notizia quando si legge qualcosa del genere”, ha dichiarato il Team Principal di Tech3 Herve Poncharal a Motorsport-Total.com in merito alle notizie economiche del Gruppo. La KTM rimane un colosso europeo ma la condizione finanziaria generale non farà dormire sogni tranquilli agli appassionati.