Jeep costretta ad un maxi richiamo: su questi modelli c’è un “errore” che può costarvi carissimo

Nuovi problemi per il gruppo Stellantis ed il marchio Jeep, costretto ad un corposo richiamo per un guaio tecnico alle sue auto. I dettagli.

Non ne gira una per il verso giusto al gruppo Stellantis nel 2024, che per il colosso del settore automotive ha significato un vero e proprio crollo di vendite e dei profitti. Tra i suoi marchi c’è anche la Jeep, che è stata anche portata in tribunale da quattro clienti negli USA, a seguito del rischio incendio che c’è attorno ad alcuni suoi modelli. I proprietari delle vetture hanno citato in giudizio il gruppo Stellantis e la casa statunitense, ed ora ci sarà una battaglia legale.

Jeep maxi richiamo
Jeep logo (ANSA) – Fuoristrada.it

Come se non bastasse, nelle ultime ore è stato annunciato un nuovo richiamo da parte della Jeep, a seguito di un problema meno serio sul fronte della sicurezza, ma che può comunque provocare parecchi grattacapi. La notizia è stata riportata dal sito web “Autoevolution.com“, sempre molto informato su queste tematiche. La casa d’oltreoceano dovrà ora informare i clienti, i quali saranno chiamati a condurre le loro auto nelle officine per le riparazioni, che ovviamente saranno del tutto gratuite, con le spese coperte dal costruttore.

Jeep, ecco il motivo del richiamo della Grand Cherokee

I richiami fanno ormai parte di quello che è il settore automotive odierno, nel quale la qualità costruttiva dei modelli presenta parecchie magagne. Nello specifico,  ben 7.198 Jeep Grand Cherokee verranno richiamate per un problema al software di bordo che potrebbe comunicare una velocità errata sul cruscotto al conducente, esponendolo al maggiore rischio di incappare in alcune multe e di superare i limiti di velocità. Dunque, la velocità visualizzata sullo schermo non è quella reale, ed occorrerà procedere ad una modifica sul software per risolvere il tutto.

Jeep Grand Cherokee grave problema
Jeep Grand Cherokee in mostra (Jeep) – Fuoristrada.it

Già il 28 di febbraio scorso l’indagine su questa problematica era stata avviata dalla NHTSA, l’ente governativo che controlla e giudica la sicurezza stradale negli Stati Uniti d’America. Le auto vittime di questo problema sono state prodotte tra il 13 di dicembre del 2023 al 7 di gennaio del 2024, e per il momento, il guasto riguarda solamente le Jeep vendute negli USA. Vedremo se la cosa si allargherà anche all’estero.

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