Vi sono auto inglesi che hanno scritto pagine indelebili di una storia che meriterebbe un lieto fine. I restomod ridanno nuova linfa a modelli iconici che altrimenti finirebbero per essere dimenticati.
Le supercar dell’epoca hanno un fascino che non è, minimamente, paragonabile alle vetture attuali. Si tratta di veicoli che hanno un look classico che non passerà mai di moda. La XJS è stata una delle gran turismo di lusso più importanti della storia dalla casa automobilistica britannica Jaguar Cars. Prodotta dal 1975 al 1996, in versione coupé, a profilo fisso e completamente convertibile.
Ha raggiunto una produzione totale finale di 115.413 unità in 20 anni e sette mesi. Originariamente sviluppata usando la piattaforma della berlina XJ di allora, la XJ-S nacque da una intuizione dell’aerodinamico della Jaguar Malcolm Sayer, uno dei primi designer ad applicare elementi aerodinamici avanzati alle auto, tuttavia Sayer morì nel 1970, prima che il design fosse finalizzato.
L’ultima versione, prodotta dal 1991 al 1996, fu perfezionata dopo che la Jaguar fu acquisita dalla Ford, presentando diverse modifiche. La TWR Supercat rappresenta il restomod della Super-GT, basata sulla iconica Jaguar XJS. La vettura è stata presentata la scorsa primavera, facendo impazzire gli appassionati inglesi. Sono stati pianificati appena 88 esemplari per conservare quel tocco di esclusività che caratterizzava anche il modello originario. Sono già stati effettuati ordini negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Europa, in Asia e in Medio Oriente, sia con guida a destra che a sinistra. Il prezzo partirà a £ 225.000, che equivalgono a 270.000 Euro.
Il look della Supercat è un mix tra componenti moderni e storici. Ricorda l’antesignana inglese ma con componenti futuristici. Spicca il pianale piatto, lo splitter posteriore su misura, un sistema di scarico riposizionato e i cerchi forgiati (18″ anteriori e 19″ posteriori). Sotto il cofano c’è un motore V12 sovralimentato sviluppato internamente dagli ingegneri TWR, erogante 660 cavalli, associato ad un cambio manuale a sei marce. Ecco chi produce i motori Jaguar oggi.
Vi è un sistema di controllo della trazione completamente programmabile, cinque modalità di guida diverse e la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto tramite l’interfaccia multimediale completamente digitale. Il problema di questi veicoli è che sono costosissimi. “Sono orgoglioso di aver progettato una TWR fedele al suo DNA da corsa e prestazioni, basandomi sulle fondamenta di una delle grandi icone automobilistiche britanniche. […] Come designer, lavorare con una nuova tavolozza di materiali altamente tecnici mi ha permesso di rienergizzare la forma e la posizione della Jaguar XJS, esprimendo con audacia la nostra missione di creare una vera Super-GT“, ha affermato il designer dell’auto, Khyzyl Saleem, come riportato su Autoevolution.com.
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