La Ford ha tirato fuori un sistema molto particolare, che riguarda delle pubblicità a bordo delle vetture. Ecco come funziona ed i dettagli.
Sono tempi difficili per quanto riguarda il mercato dell’auto, ed i costruttori sono chiamati ad inventarsi la qualunque pur di salvare il salvabile. La Ford ha annunciato un taglio di ben 4.000 posti di lavoro per quanto riguarda la divisione europea, che inizierà ora per poi andare a concludersi entro la fine del 2027. L’eccessiva fiducia nelle auto elettriche non sta portando i risultati sperati, e la casa di Detroit ne paga ora le conseguenze, anche se su altri fronti sta facendo parlare di sé, come nella pazzesca idea della pubblicità.
Ma di cosa si tratta esattamente? In sostanza, Ford ha depositato un brevetto per un sistema di pubblicità a bordo dell’auto, basato sui dati di viaggio e conversazioni dei passeggeri. Il sistema sfrutta delle informazioni come i percorsi, le destinazioni, la velocità che si tiene e la cronologia degli spostamenti, in modo da capire in automatico quale tipologia di annunci mostrare a chi è a bordo tramite il sistema di infotainment. L’obiettivo è quello di valutare la tolleranza dell’utente verso una certa tipologia di pubblicità, ma è chiaro che ci sono anche dei rischi da dover fronteggiare in un’idea di questo tipo.
Ford, le pubblicità a bordo implicano dei rischi
Le pubblicità che incontriamo sui vari siti web, in televisione o in qualsiasi altra parte sono molto fastidiose, visto che ci impediscono di goderci al meglio la lettura, la visione di un film e di qualsiasi programma. Dunque, anche l’idea della Ford potrebbe rivelarsi un boomerang, visto che in pochi hanno voglia di ascoltare annunci mentre si è alla guida, ed inoltre, secondo gli analisti che stanno tenendo d’occhio questo progetto, la voce che promuove determinati prodotti e servizi potrebbe risultare fastidiosa per chi guida.
In sostanza, è come avere uno sconosciuto in auto che promuove continuamente dei prodotti, sino a diventare insopportabile. Dunque, la Ford dovrà pensarci bene prima di introdurre questo sistema sui veicoli del futuro, perché l’idea potrebbe ritorcersi contro la casa dell’Ovale Blu. La sua situazione finanziaria è già deficitaria, e non è pensabile perdere altri clienti per una motivazione del genere.