Giungono pessime notizie per Elon Musk e la sua Tesla, con le accuse che sono un durissimo colpo da digerire.
Tra i personaggi più discussi di questi ultimi anni vi è senza ombra di dubbio Elon Musk, con il CEO di Tesla che ha saputo dare vita a delle auto elettriche rivoluzionarie. Alcune sono delle berline eccezionali che dimostrano come questa tipologia di veicoli non si debba limitare solo alle minicar e citycar adatte alla città.
La Tesla è un marchio di lusso, con i suoi investimenti che negli anni hanno dato modo di poter ammirare alcune delle più belle vetture al mondo. Ecco allora come la Model 3 e la Model Y sono tra i veicoli più venduti al mondo, con il colosso a stelle e strisce che inoltre cerca da tanti anni di dare vita a delle auto che siano anche straordinariamente attente alla tecnologia.
Musk però sta facendo parlare di sé anche per il proprio nuovo ruolo in politica, visto che sarà parte integrante del Governo di Donald Trump. Una scelta che fa discutere moltissimo e che ha suscitato non poche critiche, ma intanto la Tesla deve rimandare al mittente delle accuse davvero molto gravi e che rischiano così di minare il futuro e la serenità del marchio.
Tesla “causa” incidenti: i dati non mentono
L’accusa che giunge da iSeeCars, con questi che hanno raccolto i dati di FARS, ovvero Fatality Analysis Reporting System, e di NHTSA, National Highway Traffic Safety Administration, hanno evidenziato come la Tesla sia il marchio che “causa” il maggior numero di incidenti. I dati sono sensibilmente più alti rispetto a tutti quelli delle altre case e la colpa si riversa sulla casa madre per vari motivi.
La Tesla infatti non vede modelli nelle prime posizioni per quanto riguarda le morti in strada, ma nei casi di Hyundai Venue o Chevrolet Corvette, ma guardando complessivamente al marchio, le cose cambiano. La media è di 2,8 morti ogni miliardo di miglia percorso, ovvero 620 milioni di km, ma con Tesla si arriva a una media di 5,6.
“Le auto nuove sono più sicure rispetto a quelle di un tempo, ma spesso questo è contrastato da una guida distratta e con velocità elevate”, questa è la teoria secondo Karl Bruaer, ovvero l’analista esecutivo di iSeeCars, con la situazione che dunque sta sfuggendo di mano a tanti produttori, con la speranza di dover piangere sempre meno cittadini innocenti.