Si mette male per la Ford ed i suoi dipendenti, molti dei quali, per via della crisi, stanno per perdere il lavoro. Cosa è stato annunciato.
Di male in peggio, così si potrebbe riassumere in poche parole il periodo nero che sta vivendo il mercato dell’auto, e che non sembra vedere la luce in fondo al tunnel. Le case europee, compresi dei gruppi di enorme importanza, vivono una fase composta da crollo di vendite e degli utili, che inizia a condurre a conseguenze drastiche. La Ford ha infatti reso noto, per quanto concerne la divisione europea, l’avvio di un piano di licenziamenti, che si va ad aggiungere a quello già annunciato dalla Volkswagen.
Il colosso di Wolfsburg ha in piano la chiusura di 2-3 stabilimenti in patria, cosa mai accaduto dalla fonazione avvenuta nel 1937, ed il taglio di ben 15.000 posti di lavoro, così come anche Stellantis sta attraversando difficoltà molto simili. Dopo di loro, tocca anche alla Ford, che ha fatto male i propri calcoli puntando sull’elettrico, il quale non sta facendo altro che dare il colpo di grazie ad un settore automotive già pesantemente indebitato nel corso degli ultimi anni. Ma andiamo ad analizzare più da vicino la situazione della casa di Detroit.
Il settore automobilistico, al giorno d’oggi, non è più garanzia di un lavoro stabile, e di ciò ne hanno preso coscienza tutti i dipendenti dei vari marchi. Con un comunicato stampa rilasciato nelle ultime ore, la Ford ha fatto sapere di avere in programma 4.000 licenziamenti, in un piano che inizierà ora per concludersi a fine 2027. Non si tratta di una semplice indiscrezione, ma di una decisione che è stata già presa, una misura che a breve verrà attuata, causando non poco malcontento all’interno dei sindacati e delle famiglie dei lavoratori, gli unici a pagare come sempre avviene in questi casi.
Nel comunicato, si legge che questa decisione è stata presa “per creare una struttura più competitiva sul fronte dei costi e per garantire la sostenibilità a lungo termine ai fini della crescita del business Ford in Europa. Ulteriori giornate di lavoro ad orario ridotto nella fabbrica di Colonia si verificheranno nel primo trimestre del 2025“. In questo stabilimento vengono prodotte le elettriche Explorer e Capri, che non stanno vendendo come previsto, portando ad una riduzione della produzione. La situazione è ormai sfuggita di mano.
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