Auto a GPL, svolta in Italia: la novità può fare fuori l’elettrico, si torno sperare

Le auto a GPL non sono morte come si potrebbe credere, tutt’altro. Ecco il dato che fa ben sperare i costruttori che le producono modelli.

La sfida sui motori del futuro è sempre più accesa nel mercato dell’auto, e stabilire quale sarà quello dominante è molto complicato. Infatti, l’elettrico che doveva prendersi il comando delle operazioni non riesce a farsi strada, a causa di prezzi di acquisto troppo elevati ed autonomie ridotte, il tutto, unito a dei tempi di ricarica spesso biblici, che non consentono agli automobilisti di trovarsi a loro agio con questa tecnologia. Per questo motivo, occorre tenere aperte più strade, tra cui il GPL.

GPL ecco il dato
GPL grande notizia – Fuoristrada.it

Le auto di questo tipo sembravano morte fino a poco tempo fa, ma come vedrete dai dati riportati nelle prossime righe, non è affatto così. Questa alimentazione è in grado di contenere consumi ed emissioni e non è affatto costosa nel momento in cui la si acquista, sia quando si procede ad immatricolare l’auto che quando ci si reca nelle stazioni di servizio. Dunque, è la convenienza a fare la differenza, e con i tempi che corrono non c’è affatto da stupirsi.

GPL, le auto alimentate in questo modo stanno crescendo

Le auto a GPL sono in continua ascesa ormai da mesi, ed ora è arrivato un dato che ce lo conferma. Questa alimentazione sta guadagnando notevoli quote di mercato, con 126.436 immatricolazioni da inizio anno, nonostante un calo del 16,3% rispetto a 12 mesi fa. La quota di mercato è del 9,4% ed è in aumento del 9% rispetto allo scorso anno se si prendono in considerazione i mesi dell’anno che vanno da gennaio ad ottobre.

Dacia Sandero che numeri
Dacia Sandero in mostra (Dacia) – Fuoristrada.it

Lo scorso anno, sino ad ottobre, le nuove targhe erano state 120.674, per cui c’è stato un aumento di migliaia di immatricolazioni. Non è certo una sorpresa, ma è un dovere di cronaca riportarlo. La Dacia Sandero è l’auto a GPL più venduta, ma anche gli altri modelli di questo brand sono al vertice della piramide, a conferma di quanto sia stata giusta la scelta della casa rumena di voler puntare su questo tipo di alimentazione. E le rivali possono solamente leccare le briciole per ora.

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