Dalla partnership tra l’Audi e la cinese SAIC arriva un modello ad emissioni zero del tutto nuovo, privo dei quattro anelli. Ecco i dettagli.
Le sinergie tra i marchi europei e quelli cinesi sono ormai all’ordine del giorno, dal momento che il know-how dei brand del paese del Dragone sulle auto elettriche è nettamente il punto di riferimento. La creatura in questione è l’Audi E creata in collaborazione con la cinese SAIC, e come andrete a vedere nelle prossime righe, è una vettura che ha una caratteristica ben differente rispetto a tutte le altre della casa di Ingolstadt.
Infatti, il modello ha semplicemente una scritta AUDI scritto per esteso sul frontale invece che i quattro anelli, cosa che non era mai accaduta in precedenza. Secondo quanto reso noto, la concept E sarà la base per la realizzazione di tre nuovi modelli elettrici che arriveranno a partire dal 2025. A questo punto, andiamo a dare un’occhiata alle sue caratteristiche tecniche, che per certi versi sono rivoluzionarie e molto interessanti.
Audi, ecco la concept E in collaborazione con SAIC
La nuova Audi E è stata presentata in Cina, su una piattaforma specifica. La potenza è di ben 774 cavalli ed 800 Nm di coppia, grazier ai due motori elettrici, uno davanti ed uno dietro. L’autonomia è pari a 700 km, calcolata però in base al ciclo cinese CLTC, che è più generoso di quello europeo WLTP. La batteria è da 100 kWh, ed è garantita una rapida ricarica con l’impianto da 800 Volt.ù
Dal punto di vista della carrozzeria, la linea è minimalista e la lunghezza è di 4,87 metri, larghezza 1,99 ed altezza 1,46 metri, con un passo di 2,95 metri, che garantisce un’ottima abitabilità interna. Come anticipato, sul frontale c’è la scritta AUDI con illuminazione a LED, stessa soluzione stilistica che troviamo anche al posteriore, con un letterina che è posizionato tra i due fari. L’interno è ricco di tecnologia, con un maxischermo che si estende in orizzontale, con strumentazione, sistema multimediale, schermo per il passeggero e molto altro.
Come anticipato, la vettura in questione è nata dalla joint venture Audi-SAIC permetterà alla casa tedesca di ridurre i tempi di sviluppo del 30%, ma anche i costi di produzione, con l’obiettivo di conquistare anche la clientela cinese. Queste linee, infatti, sono più adatte allo stile del paese del Dragone, che punta su questo design minimalista e molto filante e futuristico. Vedremo quali saranno i modelli finali di serie.