La produzione di auto in Italia continua a calare, e la notizia delle ultime ore non fa certo ben sperare il nostro paese. Ecco i dettagli.
L’Italia è un paese che vanta una ricchissima storia sul fronte automobilistico, essendo la patria di tanti marchi da sogno, quali Ferrari, Lamborghini e Maserati, ma anche di altre aziende di livello mondiale come FIAT, Alfa Romeo e Lancia. Tuttavia, nel corso degli ultimi anni la produzione nel nostro paese è purtroppo crollata, con effetti devastanti sui posti di lavoro, con la realizzazione delle vetture che è stata spostata, per la propria gran parte, in altri paesi, dove la manodopera costa meno.
Il gruppo Stellantis è l’unico produttore di auto in Italia, ed è da tempo in seria rotta con il Governo, a causa di una produzione sempre minore. L’esecutivo puntava a raggiungere una produzione annua di circa un milione di unità, ma orami non si arriva nemmeno alla metà di questa cifra. Dunque, le cose non vanno di certo a gonfie vele, ed ora è arrivata un’altra brutta notizia per il nostro paese. Infatti, un brand salito alla ribalta in questi ultimi mesi non produrrà le proprie auto in Italia, spostandosi verso altri lidi. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Nel 2024, il gruppo Stellantis ha per la prima volta accolto al proprio interno un marchio cinese, vale a dire la Leapmotor, che è pronta per dare l’assalto al mercato europeo grazie ad auto elettriche economiche. Tuttavia, pare proprio che Leapmotor non produrrà i propri modelli in Italia, in base a quanto. è stato riportato in queste ultime ore da una fonte molto affidabile come la Reuters. Al momento, è già partita la produzione della piccola citycar, nota come T03, che viene realizzata nel sito di produzione di Tychy, in Polonia, dove nascono anche la FIAT 600, l’Alfa Romeo Junior e la Jeep Renegade.
Secondo la fonte sopracitata, la cinese Leapmotor potrebbe produrre le proprie auto per il mercato europeo in Germania o in Slovacchia, negli stabilimenti, rispettivamente, di Eisenach, dove oggi vengono prodotte alcune Opel, e di Trnava. Questi sono dei paesi che hanno votato contro i dazi contro le auto cinesi, ed è così che, in gran parte, andrebbe a spiegarsi la scelta del costruttore cinese. Presto potremmo avere l’ufficialità di questa decisione, un altro duro colpo alla nostra industria automobilistica, che non vede affatto la luce in fondo al tunnel.
La Kia sta portando avanti lo sviluppo di un nuovo SUV di grandi dimensioni, che…
Dalla partnership tra l'Audi e la cinese SAIC arriva un modello ad emissioni zero del…
Oggi vi parleremo di una delle supercar americane più amate, un vero e proprio bolide…
In casa Mercedes ci si avvicina al debutto della nuova generazione della CLA, che sarà…
Il futuro della mobilità è ormai alle porte, e il 2025 promette di essere un…
La Toyota sviluppo un progetto coraggioso con Joby, che è stato ribattezzato aerotaxi. Andiamo a…