La carriera di Sete Gibernau è stata caratterizzata dalla rivalità con Valentino Rossi. Scopriamo di cosa si occupa oggi lo spagnolo.
Il mondo del motociclismo è sempre stato dominato da rider italiani ed iberici, ed oggi vi parleremo di uno dei grandi protagonisti di diversi anni fa. Stiamo parlando di Sete Gibernau, uno dei più arcigni rivali di Valentino Rossi, che per sua sfortuna, così come capitò anche a Max Biaggi, incontrò il “Dottore” proprio nel momento di massimo splendore della sua carriera, non riuscendo così a raggiungere il sogno di mettere le mani sul titolo mondiale. 
Nella sua carriera, Gibernau ha ottenuto il secondo posto a fine stagione in MotoGP sia nel 2003 che nel 2004, con la Honda del team di Fausto Gresini, ma dovette arrendersi in entrambi i casi a Valentino Rossi, prima al via su una Honda ufficiale, poi sulla Yamaha nel 2004. Sete ha ottenuto 13 pole position, 9 vittorie e 30 podi, all’interno di una carriera nel Motomondiale che è stata comunque più che soddisfacente. Di certo, se avesse vinto un titolo, anche nelle classi minori, nessuno avrebbe gridato allo scandalo visto il suo talento.
Gibernau, ecco la sua vita dopo il ritiro dalla MotoGP
Dopo le accese sfide con Valentino Rossi, che videro Sete Gibernau anche vittima di un contatto con il rivale a Jerez de la Frontera, all’ultima curva di uno dei GP di Spagna più accesi di sempre, lo spagnolo non riuscì più a giocarsi il titolo mondiale. Passò alla Ducati nel 2006, ma non riuscì mai a chiudere sul podio, saltando anche l’ultima gara di Valencia, dove il suo sostituto Troy Bayliss ottenne una clamorosa vittoria.
Dopo due anni di stop, tornò a correre in MotoGP nel 2009 sulla Ducati del Grupo Francisco Hernando, ma dopo il GP degli USA, la squadra non ebbe più fondi a causa dell’addio dello sponsor principale, ed è così che si concluse la sua avventura in top class. Nel 2017 è entrato a far parte degli analisti tecnici di Dani Pedrosa nel team ufficiale Honda, ma la sua carriera da pilota non era ancora finita.
Infatti, Gibernau corse in MotoE nel 2019, chiudendo 11esimo nella classifica generale, prima di ritirarsi una volta per tutte dall’attività agonistica. Al giorno d’oggi, vive in Svizzera e si dedica ad attività sportive come lo sci nautico ed il ciclismo, e non si fa vedere molto in giro per i paddock delle due ruote. Vedremo se le cose cambieranno.