L’elettrico non convince pienamente e la Mercedes rivede i propri piani. Ecco il progetto intrapreso per il prossimo futuro su un modello.
Le auto elettriche non spiccano il volo, e questo è ormai un dato di fatto con cui tutti i costruttori devono confrontarsi. Alcuni hanno già fatto dei passi indietro sull’addio ai motori termici, come la Mercedes, che intende produrli sino a dopo il 2030, consapevole delle difficoltà che stanno attraversando le BEV. La famosa parità di prezzo con i veicoli a combustione interna e quelli ibridi non accenna ad arrivare, e la quota di mercato delle full electric è ancora troppo bassa.
Per questo motivo, la Mercedes ha iniziato a ridurre la gamma EQS, ed ha annunciato che molti modelli termici continueranno ad essere prodotti. Si tratta di una vittoria importante per i puristi del settore, che non hanno mai mandato giù il possibile dominio futuro dell’elettrico. Ecco qual è lo storico modello che continuerà a montare il motore a scoppio.
Mercedes, la Classe S del futuro sarà anche termica
La Mercedes Classe S è una delle più eleganti e costose della gamma della casa di Stoccarda, ed al giorno d’oggi è in vendita sia ibrida che termica, mentre la variante elettrica ha un nome differente, ed è l’EQS. In futuro, tuttavia, si uniranno in un unico modello, che potrà essere scelto sia in full electric che con motori termici ed ibridi. Dunque, al cliente verrà ancora lasciata la libertà di scelta, mentre inizialmente si diceva che la Classe S termica sarebbe andata in pensione. La crisi dell’elettrico, come anticipato, ha costretto i costruttori a ripensarci.
Ola Kallenius, il CEO della Daimler, ha parlato ad “Autocar“, confermando l’unione della Classe S con la EQS, con il design e lo stile dell’abitacolo che saranno in comune. Tuttavia, avremo una Classe S elettrica che nascerà sulla piattaforma MB.EA Large, mentre quella termica nascerà sulla MRA, che verrà ulteriormente sviluppata. La Classe S del futuro verrà svelata entro il 2030, e sarà sia termica che elettrica, e l’unica differenza starà nella piattaforma. E questa notizia è un’iniezione di fiducia non da poco per i cultori del motore a combustione.
Ma per quale motivo si è scelto di unire i due modelli? Tutto potrebbe essere legato alle basse vendite che la Classe S e la EQS hanno fatto registrare, con la versione termica che è crollata del 37% nelle immatricolazioni rispetto allo scorso anno nel primo trimestre del 2024. La Mercedes punterà al riscatto nel corso dei prossimi anni.