Non serve andare a Las Vegas per poter giocare di giorno e di notte. In Italia è già possibile farlo in questi luoghi.
Partiamo dal presupposto che il gioco d’azzardo può divenire una malattia psicologica molto grave e chiunque vi si avvicini è a forte rischio. Questo è uno dei tanti motivi per cui in Italia è spesso stata vietata la creazione di veri e propri casinò, ma non per questo non è possibile giocare. Ora, però, si può dire addio a Las Vegas, anche perché è diventato possibile giocare nel nostro Paese fino a tarda notte.
I dati riguardanti questo tema sono molto preoccupanti e a finire sotto accusa sono anche i vari siti online che permettono di poter perdere tanti soldi senza dei limiti di sicurezza. Ma ci sono anche dei luoghi fisici in cui si può giocare d’azzardo e molti italiani vi si recano rimanendo svegli anche fino al mattino. Per legge, però, dovrebbero chiudere alle 23, ma ci sono diversi locali che rimangono aperti per tutta la notte. Molte persone vi si recano anche alle ore 22 e vi rimangono fino alle 12 del giorno seguente, con il rischio di perdere anche migliaia di euro in pochissime ore.
Las Vegas è anche in Italia, il gioco d’azzardo non dorme mai
I vizi sono dei mali difficilissimi da curare e una volta che vi si diviene preda, allora l’unico modo per poterli affrontare è affidarsi a degli esperti in materia. Un dossier di Roma Today, chiamato Notti Capitali, ha evidenziato quanto la città divenga spesso un luogo ricco di violenza, alcol, droga e azzardo.
Ad esempio, vi è un locale sulla Tiburtina in cui diverse coppie ci passano anche nottate intere, mentre alcuni pensionati sono capaci anche di giocare alle slot machine fino a cinque euro ogni dieci secondi. I numeri sono da capogiro e stanno preoccupando particolarmente molti cittadini, visto che possono essere loro o i loro cari le prede perfette per i vizi che vi sono nella capitale.
Ovviamente, questo non è un problema solo romano, ma è nazionale e internazionale e i numeri che emergono sono da brividi. Una ricerca riportata sul sito Abouthpharma.com conferma che 14 milioni di Italiani hanno ammesso di aver giocato d’azzardo almeno una volta all’anno e di questi un milione e mezzo circa sono stati classificati come dei giocatori problematici. Le sale slot sono spesso gremite di persone che tentano la fortuna, ma quasi mai questa bussa alla loro porta.
Le probabilità di vincita alle slot machine sono relativamente basse e possono variare notevolmente da caso a caso. Sono regolamentate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), da cui riportiamo i seguenti dati. Solitamente, la vincite maggiori sono solo dell’1%, mentre quelle medie del 10%, quindi giocare assiduamente può comportare perdite impressionanti.