Brutte notizie per Francesco Bagnaia in vista di Misano dopo la caduta che lo ha visto amaro protagonista ad Aragon.
La MotoGP ha riabbracciato Marc Marquez. Lo ha fatto ad Aragon, dove il fuoriclasse del team Gresini è tornato alla vittoria dopo 1.043 giorni di digiuno che parevano interminabili, e al contempo si è permesso il lusso di conquistare anche la prima Sprint Race della sua carriera.
Il numero 93 ex Honda e promesso sposo della Ducati ufficiale nel 2025 ha ottenuto un risultato straordinario, che lo proietta ancora a distanza in classifica generale dal leader del mondiale Jorge Martin, ma chissà se nell’immediato futuro le cose non possano effettivamente cambiare. Il successo dello spagnolo, comunque, è solo una faccia della medaglia del weekend della Ducati nonché la più lucente in assoluto.
L’altra faccia è quella della delusione e dell’amarezza per la caduta e il conseguente ritiro di Francesco Bagnaia, che a Misano si vorrà rifare nel miglior modo possibile. Anche se, dopo il crash, evidentemente ci sono notizie ancora negative per il tre volte campione del mondo.
MotoGP, Bagnaia non al meglio dopo la caduta di Aragon: i dettagli
La carambola che ha portato al ritiro di Francesco Bagnaia e Alex Marquez dona ancora non poca amarezza ai tifosi e agli appassionati che speravano in un epilogo diverso, specialmente perché l’italiano – dopo un week end difficile e una prima parte di gara ancor più delicata – sperava di concludere almeno a podio una corsa a dir poco complessa per condizioni della pista e feeling non particolarmente ottimale. E invece è avvenuto un patatrac davvero difficile da digerire.
Come se non bastasse, poi, la dinamica che ha portato al ritiro di Marquez e Bagnaia – il campione in carica è rimasto sotto la moto per più di un attimo, rischiando di farsi davvero male – ha avuto anche alcune conseguenze fisiche per il fuoriclasse torinese. A detta sua, infatti, non sarebbe al 100% per quanto riguarda il round di Misano della MotoGP.
Anche se, per sua stessa ammissione, cercherà di ottenere il massimo da un fine settimana che lo vedrà iniziare a ben 23 lunghezze dal rivale per il titolo Jorge Martin: “Sono davvero felice di correre a Misano questo fine settimana. Si tratta di un evento sempre molto emozionante. Fisicamente non sono ancora al 100%, ma sto lavorando sodo per correre senza fastidi”. Il campione è conscio del fatto che la pista di casa può donargli davvero molte soddisfazioni, malgrado le sue condizioni, dato che ci ha vinto già tre volte in carriera: nel 2018, nel 2021 e nel 2022.