A Milano è arrivata una brutta tegola per gli automobilisti, con una lunga serie di veicoli che è stata rimossa. Cosa sta accadendo.
Milano è una delle città più grandi e caotiche d’Italia, nella quale la gestione del traffico è sempre un problema da affrontare, e sul quale è necessario aggiornare i parametri di continuo. Inoltre, è purtroppo una realtà che è al centro delle polemiche per il grave aumento della criminalità, che ha portato anche ad un numero mai toccato in precedenza di furti di auto, moto e scooter, episodio ormai all’ordine del giorno.
A tutto ciò si aggiunge un’altra questione non meno scomoda, e che per questo, merita di essere approfondita. Dal 2022 ad oggi, sono stati rimossi ben 393 veicoli tra auto e moto dai cortili gestiti da MM ed Aler. Il motivo è legato al fatto che essi vengono giudicati come dei veicoli abbandonati, che alimentano un degrado urbano già in stato fortemente avanzato, e si è deciso di procedere alle operazioni di rimozione. Analizziamo quanto sta avvenendo.
Milano, i motivi dietro alla rimozione di auto e moto
La gran parte dei veicoli abbandonati, come riportato sul sito web “Virgilio.it“, sono di proprietà di anziani che non possono permettersi il mantenimento delle proprie auto. Non potendo optare per una rottamazione, decidono di lasciare per strada le proprie vetture, alimentando così atti vandalici e l’inquinamento ambientale, dal momento che, per la maggior parte dei casi, si tratta di vetture di tanto tempo fa. Quando vengono rimosse dalla strada, si dà la possibilità al proprietario di ritirarle presso il deposito entro 60 giorni.
Come spiegato da Marco Granelli, assessore alla Sicurezza, quasi nessuno lo fa mai, il che indica che dietro a questi veicoli abbandonati c’è un importante disinteresse, e che, a tutti gli effetti, non c’era alcuna intenzione di rimettersi al volante o di procedere ad una regolare rottamazione. Secondo Geronimo La Russa, presidente di Aci Milano, esiste un grave problema, vale a dire l’eccessivo costo che c’è dietro alla rottamazione, cosa che porta all’abbandono per strada.
Secondo la Russa, l’utilizzo del carro attrezzi e le operazioni di demolizione portano ad una spesa di circa 500 euro, ed è chiaro che chi abbandona un’auto per strada lo fa per la mancanza di disponibilità economiche. Questa è una problematica che andrà affrontata e risolta, perché il degrado urbano sta aumentando, così come l’inquinamento e gli atti vandalici.