Auto elettriche, che svolta: adesso ricarichi al volo, addio problemi

Per avere un forte impatto sulle vendite, in Cina, hanno presentato una nuova batteria. Scopriamo l’ultima novità che potrebbe rivoluzionare il mercato.

L’industria delle quattro ruote alla spina continua a non decollare a causa di una serie di problemi. In primo luogo le EV sono care. Non c’è una rete di colonnine sparse in modo democratico su tutto il territorio e per di più vi sono dubbi sulla sicurezza, sul valore dell’investimento e anche sull’autonomia delle batterie agli ioni di litio.

La svolta delle EV
Novità Auto elettriche – Fuoristrada.it

Chi si mette alla guida non vorrebbe preoccuparsi dei parametri delle batterie. Il livello può, drammaticamente, crollare con l’utilizzo dell’aria condizionata o del riscaldamento, oppure spingendo un po’ di più sul pedale dell’acceleratore. C’è bisogno di un nuovo approccio altrimenti le EV rischiano di essere il flop del secolo. I migliori ingegneri al mondo del settore stanno lavorando all’introduzione della batteria a stato solido. Potrebbero arrivare dopo il 2030 con una introduzione sul mercato graduale. La Toyota pare essere già a buon punto, sebbene i costi, secondo i rumor, dovrebbero essere ancor più elevati.

Great Power, azienda cinese con sede a Guangzhou nota con il nome di Penghui Energy, ha tenuto una conferenza stampa per presentare a giornalisti e addetti ai lavori il potenziale delle nuove batterie a stato solido. I vertici aziendali hanno incuriosito la platea con le caratteristiche della sua nuova batteria allo stato solido.

Auto elettriche, il costo delle nuove batterie

Le batterie del futuro di Great Power vantano una densità energetica di 280 Wh/kg. Il prezzo? Circa il 15% in più rispetto a una tradizionale batteria agli ioni di litio, ma avrà durata maggiore e una ricarica più veloce. Inoltre, non presentando liquidi infiammabili all’interno delle celle. Dovrebbe risultare anche più sicura con l’utilizzo di polimeri di zolfo e ossido.

Auto elettriche, il costo delle nuove batterie
Le batterie Great Power (Media Press) Fuoristrada.it

La realizzazione di un elettrolita solido prevede processi ad alte temperature che, sui materiali ceramici, possono portare a una fragilità poco gestibile. La produzione di Great Power non dovrebbe creare gli stessi problemi, grazie all’utilizzo di operazioni energivore. Il lavoro dell’azienda cinese è iniziato anni fa con i primi prototipi.

Secondo quanto dichiarato dai vertici della Great Power la batteria resiste a 600 cicli di carica e scarica a temperatura ambiente. Arriveranno batterie con una durata maggiore e una densità di 300 Wh/kg. La versione definitiva entrerà in linea di montaggio in futuro. Nel 2026 dovrebbe arrivare la commercializzazione di massa nel Paese del Dragone Rosso.

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