Un colosso dell’elettronica sfida Tesla con auto elettriche ad alte prestazioni. Chi sarà mai questo audace concorrente?
L’industria automobilistica è già scossa da un nuovo protagonista, e non è quello che ci si potrebbe aspettare. Mentre il mondo tech attende da anni la tanto chiacchierata Apple Car, un altro gigante dell’elettronica di consumo ha già fatto il suo ingresso trionfale nel mercato delle auto elettriche.
Questa azienda, nota per i suoi smartphone innovativi e accessibili, sta ora puntando a rivoluzionare il settore automobilistico con la stessa formula vincente: tecnologia all’avanguardia a prezzi competitivi.
Con tutti i problemi che già tormentano Elon Musk e il futuro strategico di Tesla, adesso c’è anche un colosso tecnologico. Non uno specialista di auto, ma uno specialista di innovazione, che sta mettendo a ferro e fuoco il mercato anche con bolidi capaci di sfrecciare a oltre 300 km/h.
Da re degli smartphone a principe delle auto elettriche: altro che Apple Car
Xiaomi, il gigante tecnologico cinese, sta facendo parlare di sé per la sua audace incursione nel mondo delle quattro ruote. Con la stessa determinazione che l’ha portata a dominare il mercato degli smartphone, l’azienda guidata dal visionario CEO Lei Jun sta ora puntando a diventare uno dei primi cinque costruttori automobilistici a livello globale.
Il fiore all’occhiello di questa nuova avventura è la berlina elettrica SU7, che ha già fatto scalpore sul mercato cinese. Lanciata alla fine del 2023, ha registrato un successo straordinario, con oltre 50.000 ordini nei primi 27 minuti di vendita. Un debutto così esplosivo da costringere l’azienda a potenziare rapidamente la produzione per soddisfare la domanda.
Ma Xiaomi non si accontenta. È già in arrivo una versione ancora più potente, la SU7 Ultra, con un impressionante propulsore da 1.548 CV. Questa supercar trimotore, che debutterà nel primo trimestre del 2025, promette prestazioni da capogiro. Durante i test al leggendario circuito del Nürburgring, ha già raggiunto velocità superiori ai 350 km/h, dimostrando che Xiaomi fa sul serio quando si tratta di sfidare i giganti dell’automotive.
Nonostante i risultati promettenti, il percorso di Xiaomi nel settore automobilistico non è privo di ostacoli. La divisione auto ha registrato perdite significative, ma l’azienda sembra disposta a giocare sul lungo periodo. Lei Jun non nasconde che Xiaomi Automobile potrebbe continuare a operare in perdita nel breve termine, una strategia volta a conquistare quote di mercato e a espandersi in Europa.
Mentre l’SU7 sta guadagnando terreno, Xiaomi ha già in cantiere un secondo modello, pensato per competere direttamente con la Tesla Model Y. Questo veicolo potrebbe essere la chiave per l’espansione nei mercati europei e oltre, anche se per ora il focus principale rimane il mercato cinese.
Xiaomi sta tentando ciò che Apple ha solo vagheggiato: il passaggio da gigante degli smartphone a protagonista nel mercato delle auto elettriche.