Avete mai visto un’automobile Jeep con le fattezze di una Ferrari? Il video è soltanto per stomaci forti, siamo sicuri che al Drake non piacerebbe per nulla.
Tutti gli appassionati di automobilismo conoscono come postulato una grande verità sul marchio di supercar per eccellenza: a Ferrari non piace quando qualcuno opera modifiche non apprezzabili e soprattutto non autorizzate dal brand su una delle Rosse. Questa realtà ha portato a tante storie interessanti, alcune avvolte nel mito, come la volta in cui Enzo Ferrari in persona avrebbe chiamato un tuner tedesco reo di aver modificato alcune vetture intimandogli di togliere il logo col cavallino dalle sue auto.
Chiaramente, il fatto che la casa italiana non apprezzi questo tipo di modifiche non ha come diretta conseguenza il fatto che gli automobilisti smettano di provarci lo stesso. Il web è pieno di Ferrari che hanno subito tuning osceni, alcuni anche elaborati e costosi o addirittura di vere e proprie mock-up supercar, automobili modificate per sembrare delle Ferrari ma che in realtà celano sotto il loro telaio macchine ben diverse.
L’esempio di oggi è forse il più divertente di tutti anche se per i collezionisti – specie quelli appassionati di Ferrari – queste immagini potrebbero rivelarsi troppo da sopportare. Infatti, un noto collezionista di automobili ha passato il segno costruendo quella che potremmo considerare una Ferrari Purosangue ante litteram quando il suo desiderio è stato bocciato dalla casa madre.
Ferrari boccia l’idea, lui si costruisce un fuoristrada da solo
L’auto che state per vedere è opera del collezionista Bill Harrah. Qualche tempo fa, Harrah ha chiesto alla Ferrari di produrre soltanto per lui una fuoristrada a trazione integrale con il marchio del Cavallino Rampante sul cofano. Ovviamente, la bizzarra richiesta è stata rifiutata anche perché prima della Purosangue, nessuna vettura del genere era mai uscita dagli stabilimenti del brand, escludendo il bizzarro esperimento della FF che in ogni caso era una shooting brake, non un fuoristrada.
La risposta dell’uomo? Costruirsi in autonomia la sua Ferrari 4×4 partendo dal telaio di una Jeep Wagoneer del 1969 che non sarà esattamente una vera Ferrari ma sembra aver assolto diligentemente all’idea. Bisogna dire che Bill si è impegnato a fondo nel creare questa sorta di Frankenstein automobilistico inserendo sotto il cofano un motore V8 simile a quello della Ferrari 365 GT 2+2 e montando anche una trasmissione BorgWarner per controllarlo a dovere.
Nel video qui sopra potete dare un’occhiata all’automobile. L’estetica non è il suo punto forte, ci sentiamo di affermarlo e siamo sicuri che ai dirigenti del marchio italiano, qualora siano al corrente di questo esperimento davvero pazzo, l’idea non avrà dato particolare piacere. Però, in un certo senso, questa persona può vantarsi di aver costruito un SUV Ferrari ben prima del Purosangue. Non è mica da tutti.