Un bel problema per Elon Musk e il marchio Tesla: coinvolte oltre un milione di vetture. Sono state tutte richiamate
Tesla deve far fronte ad un intoppo piuttosto importante sopraggiunto negli ultimi giorni. Il difetto non è di poco conto e ha costretto il gruppo di Musk a riportare alla base moltissime auto.
I numeri non entusiasmanti di Tesla nell’ultimo periodo avevano portato Elon Musk ad accelerare su una serie di nuovi progetti. Il primo, il Cybertruck, che ha già visto la luce da diverso tempo, è stato portato in giro per il mondo quasi come fosse un trofeo. Al momento non è possibile però metterlo in commercio in Europa per una questione legata all’omologazione del modello a causa dei materiali da costruzione fin troppo resistenti agli impatti.
Musk, inoltre, ha confermato i passi in avanti per quanto riguarda la realizzazione della nuova Roadster, la supercar che dovrebbe riscrivere ogni record, dall’accelerazione alla velocità di punta, passando per l’autonomia delle batterie.
Tesla nei guai richiamate oltre 1,8 milioni di vetture: il problema riscontrato
In questo momento però, tra sogni per il futuro e qualche apprensione per i dati delle vendite del presente, Musk deve anche preoccuparsi per un grave difetto di fabbricazione che ha coinvolto oltre un milione di Tesla negli Stati Uniti. Per la precisione sono 1,85 milioni le vetture che sono state richiamate per un aggiornamento di sistema.
Come riportato dalla stampa statunitense c’è un guasto alla base del richiamo ed è riconducibile alla parte del software che rileva la chiusura del cofano. Questo difetto accomuna la Model 3, la Model S, la Model X e la Model Y, prodotte tra il 2021 e il 2024.
Secondo l’NHTSA (l’ente americano per la sicurezza stradale), a causa dell’anomalia riscontrata, il cofano rischia di aprirsi durante la guida, ostruendo quindi la visuale del conducente. La notizia positiva è che questo tipo di problema dovrebbe essere risolvibile con un aggiornamento software over-the-air, che i tecnici di Tesla hanno già messo a punto dalla metà di giugno.
Per il momento sono esclusi da questo tipo di guasto tutti i veicoli commercializzati in Europa che, quindi, non andranno richiamati. Per Tesla, quello in corso è solo l’ultimo dei richiami cui è stata costretta negli Usa. Tra i modelli coinvolti, recentemente, c’è stato anche il pick up Cybertruck, richiamato per correggere un difetto nelle funzionalità dell’acceleratore.